Roma, 27enne precipitato da b&b: per gip "indizi non sufficienti per misura cautelare"

David Stojanovic, che resta indagato a piede libero per l'omicidio di Leonardo Fiorini, morto giovedì sera nel quartiere romano di Monteverde

Roma, 27enne precipitato da b&b: per gip
16 novembre 2025 | 15.02
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“Allo stato gli indizi di colpevolezza emersi a carico dell'indagato per l'omicidio di Leonardo Fiorini non sono sufficienti per l'applicazione di una misura cautelare”. Lo scrive il gip di Roma che ieri ha rimesso in libertà David Stojanovic, che resta indagato a piede libero per l'omicidio di Leonardo Fiorini, il 27enne morto dopo essere precipitato giovedì sera dal b&b di via San Calepodio, nel quartiere romano di Monteverde. Per Stojanovic, risultato positivo ai cannabinoidi, il pm aveva chiesto i domiciliari.

Nell’ordinanza in particolare si citano diverse testimonianze dei vicini di casa, che risultano “comunque tutte conformi nell'affermare che l'indagato ha trattenuto Fiorini per una gamba per impedire la precipitazione” mentre “sono contraddittorie in ordine a quanto accaduto pochi minuti prima della caduta e, in particolare, in ordine alle modalità con cui” il 27enne “è salito a cavallo del parapetto del balcone per poi precipitare al suolo, circostanza questa fondamentale per comprendere la precisa dinamica del fatto al fine della sua corretta qualificazione giuridica”.

Per il gip quindi “la ricostruzione del fatto fornita dall'indagato, in attesa degli esiti degli accertamenti investigativi in corso (prima fra tutte l'autopsia e gli accertamenti tossicologici sulla vittima), appare, allo stato, credibile, non potendosi escludere una reazione, quale quella descritta dall'indagato di tipo psicotico, conseguente all'uso di cannabinoidi da parte di una persona di giovane età che ne fa un uso solo occasionale”.

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