Domenica 04 Maggio 2025
Aggiornato: 10:57
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

Finanza: i cinque fatti della settimana

Dal risiko bancario riaperto dall'Ops di Mediobanca su Banca Generali ai segnali di distensione nella guerra commerciale, fino alle trimestrali dei colossi tech americani

Finanza: i cinque fatti della settimana
04 maggio 2025 | 11.06
LETTURA: 3 minuti

Settimana 'corta', con molte piazze chiuse per la Festa dei lavoratori, ma positiva per i mercati quella dal 28 aprile al 2 maggio. I segnali di un disgelo nella guerra commerciale tra Usa e Cina hanno spinto le borse, che hanno archiviato la settimana con il segno più sia in Europa che negli Stati Uniti, dove a infondere fiducia ci sono stati anche i dati sull'occupazione. A Milano fari sul risiko bancario, riacceso dall'Ops lanciata da Mediobanca su Banca Generali annunciata proprio lunedì. E' il primo dei cinque fatti della settimana rilevanti sul fronte finanziario.

1) Ops Mediobanca su Banca Generali

Ad aprire la settimana finanziaria l'annuncio a sorpresa, prima dell'avvio di borsa, del lancio da parte di Mediobanca di un'offerta pubblica si scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banca Generali per un valore di 6,3 miliardi di euro. Una mossa "non difensiva in senso tecnico, se vuole offensiva" - come l'ha definita in conferenza stampa l'ad di Mediobanca Alberto Nagel - che ha riacceso i riflettori sul risiko bancario.

2) Confermati i vertici di Intesa Sanpaolo

Martedì 29 aprile è stato il giorno del rinnovo del cda di Intesa Sanpaolo per il triennio 2025-2027, con la conferma ai vertici della banca del presidente Gian Maria Gros-Pietro e del consigliere delegato e ceo Carlo Messina. "Oggi intendo rinnovare il mio massimo impegno nel guidare il nostro gruppo nell’interesse di tutti gli stakeholder – gli azionisti, i clienti, le nostre persone e i territori – in un momento di forte discontinuità del panorama bancario italiano e in un contesto internazionale in rapida trasformazione", ha commentato Messina.

3) Primo maggio: mercati chiusi e aperti

Una settimana 'corta', per effetto della Festa dei lavoratori. Sono poche le piazze finanziarie in Europa e nel resto del mondo rimaste aperte il primo maggio: chiusa Piazza Affari e quasi tutte le borse europee, a partire da Parigi e Francoforte. Mercati chiusi anche a Mosca, Shanghai e Hong Kong. Aperte invece le borse di Londra e di Zurigo. Scambi aperti anche a Wall Street con regolare orario e svolgimento. In America la festività del lavoro non c'e' a livello federale, mentre è prevista in Sud America, in Argentina con Buenos Aires che resta chiusa e in Brasile.

4) Le trimestrali delle big tech Usa

A Wall Street è stata la settimana delle trimestrali dei quattro colossi della tecnologia: Microsoft, Meta, Apple e Amazon. Risultati per tutti sopra le attese nei primi tre mesi dell'anno, ma restano i timori per gli effetti dei dazi.

5) Segnali distensione su dazi, borse festeggiano

Proprio sul fronte della guerra commerciale, però, la settimana ha fatto registrare segnali di pace. I mercati di tutto il mondo hanno festeggiato l'ordine esecutivo firmato dal presidente Usa Donald Trump per ammorbidire i dazi su auto e componenti di auto importate negli Stati Uniti. E segnali distensivi sono arrivati anche dall'Asia, con la Cina che valuta la possibilità di avviare negoziati commerciali con gli Usa. Primi passi a cui i mercati hanno reagito con grande fiducia, facendo segnare tutti netti rialzi. Soprattutto nell'ultima seduta della settimana, spinta anche dai dati sull'occupazione Usa, migliori delle aspettative.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza