
Il completamento dell'operazione accelererebbe in modo significativo la trasformazione strategica di Mediobanca"
Il proxy advisor Institutional Shareholder Services (Iss) raccomanda agli azionisti di Mediobanca di votare a favore dell’offerta pubblica di scambio su Banca Generali. “L’operazione è sostenuta da un solido razionale”, si legge nella nota diffusa da Iss in vista dell’assemblea degli azionisti di Mediobanca, convocata lunedì 16 giugno per deliberare sull’ops. Il giudizio viene espresso benché “non sia ancora stata pubblicata l’informativa completa” ed esistano “esistano incertezze non trascurabili sul buon esito dell'operazione”, che “viene presentata sullo sfondo dell'approccio ostile di Mps”.
“Il completamento dell'operazione accelererebbe in modo significativo la trasformazione strategica di Mediobanca, che mira a diventare leader nel Wealth Management, con potenziali miglioramenti nel mix di ricavi, nel rating e nei multipli di valutazione”, è l’analisi di Iss. “Il mercato ha reagito positivamente all'offerta e l'operazione sarebbe chiaramente accrescitiva di valore”, scrive il proxy advisor nelle proprie conclusioni. “Mediobanca ha da tempo preso in considerazione l'ipotesi di una combinazione con Banca Generali. Sebbene l'offerta di Mps e l'attuale ondata di consolidamento bancario possano aver spinto il management di Mediobanca a rispolverare il progetto di fusione”, si legge, “Mediobanca può ora contare su una divisione Wealth Management più matura e trarre vantaggio dall'attuale elevato prezzo delle azioni di Assicurazioni Generali”.
Guardando proprio all’offerta lanciata da Monte dei Paschi su Mediobanca, il proxy advisor scrive che “mentre l'integrazione con Banca Generali, di per sé, non dovrebbe essere un problema, considerando l'esperienza di Mediobanca nelle fusioni e acquisizioni e la compatibilità culturale tra le due società, le recenti decisioni del Governo e il suo sostegno all'offerta di Mps potrebbero comportare ulteriori rischi per il buon esito dell'operazione”. “Notiamo che l'integrazione di Mediobanca e Banca Generali in successione potrebbe rivelarsi una sfida significativa per Mps”, scrivono gli analisti di Iss in riferimento al fatto che Monte dei Paschi “ha chiarito di ritenere che l'offerta per Banca Generali non sia in conflitto con la sua offerta per Mediobanca”.
“A prescindere da ciò e considerando i rischi intrinseci di un'integrazione con Mps”, prosegue la nota, “riteniamo che a questo punto non vi siano timori che il sostegno all'offerta di Mediobanca per Banca Generali blocchi un'offerta alternativa attraente o superiore per Mediobanca. Si noti”, aggiunge il proxy advisor, “che le azioni Mediobanca sono attualmente scambiate con un premio significativo rispetto al corrispettivo dell'offerta di Mps (12,8% sulla base dei prezzi di chiusura del 26 maggio 2025). Alla luce di tutti questi elementi”, è il giudizio di Iss sull’offerta di Mediobanca per Banca Generali, “la proposta merita sostegno”.