Caso Epstein, concessa immunità limitata a Ghislaine Maxwell. Ipotesi grazia da Trump

La decisione del Dipartimento di giustizia prima che la donna si sottoponesse a due giorni di colloqui con il vice procuratore generale

Epstein e Trump - Afp
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26 luglio 2025 | 18.41
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Il Dipartimento di Giustizia americano ha concesso a Ghislaine Maxwell, storica collaboratrice di Jeffrey Epstein, un'immunità limitata prima che si sottoponesse a due giorni di colloqui con il vice procuratore generale, Todd Blanche. Lo ha riferito Abc News. L'ex fidanzata e complice del finanziere pedofilo, Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere nel 2019, sta scontando una condanna a vent’anni di carcere per traffico internazionale di minori.

L'interrogatorio arriva mentre l'amministrazione Trump sta tentando di "sedare" le insistenti critiche e teorie del complotto secondo cui i funzionari federali e lo stesso tycoon starebbero “nascondendo dettagli sui crimini” di Epstein per le sue relazioni con personaggi di alto profilo, tra cui anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. "È stato un colloquio approfondito e completo da parte del Vice Procuratore Generale. Nessuna persona e nessun argomento sono stati off-limits. Siamo molto grati. La verità verrà a galla", ha dichiarato l'avvocato di Maxwell, David Oscar Markus, in una dichiarazione a NewsNation.

Il viceprocuratore, Todd Blanche, nel frattempo, ha affermato che il dipartimento avrebbe condiviso ulteriori informazioni "al momento opportuno". Lui e Maxwell hanno parlato per un totale di nove ore in due giorni, riferiscono i giornali americani. Secondo quanto riporta Abc News, l'immunità concessa a Maxwell sarebbe legata a un'eventuale collaborazione di Maxwell nel procedimento penale. Il legale della donna ha dichiarato di non aver parlato con la Casa Bianca circa una possibile grazia presidenziale per Maxwell e il presidente Trump ha confermato rispondendo ai giornalisti: "Mi è permesso farlo, ma è una cosa a cui non ho ancora pensato".

Maxwell ha presentato ricorso sulla sua condanna alla Corte Suprema, una decisione a cui il Dipartimento di Giustizia americano si è opposto. Inoltre, è stata convocata con un mandato di comparizione dalla Commissione di Vigilanza della Camera, il prossimo 11 agosto. L'interrogatorio dei membri del ministero della Giustizia guidato da Trump ha suscitato perplessità e critiche. Il Presidente della Camera, Mike Johnson, si è detto "scettico" sulla disponibilità di Maxwell a dire la verità, mentre il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, ha affermato che l'incontro "puzza di corruzione".

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