
La newsletter di avvicinamento alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali. Ecco cos'è successo nell'ultima settimana
Parola d'ordine? Visione. Cambia la guida del Coni, ma il concetto fondamentale resta quello che ha accompagnato i mandati di Giovanni Malagò. Nelle sue prime uscite ufficiali da presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Luciano Buonfiglio ha sottolineato l'importanza della strategia nella costruzione dei successi dello sport. Anche verso Milano Cortina 2026: "Le medaglie non si improvvisano, la fortuna è che ci sono le federazioni che sono ben strutturate che hanno lavorato. Sono fiducioso" le sue parole nel corso della cena di gala della 29esima edizione del Premio internazionale Fair Play Menarini, a proposito della preparazione degli italiani alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali.
"Le federazioni sono ben strutturate da un punto di vista tecnico, da un punto di vista di visione strategica e quindi penso che faremo la nostra bella figura - ha continuato il numero uno del Coni -. Del resto stiamo già facendo bene in tutte le discipline sportive come sempre ed è quello che richiede lo sport". L'avvicinamento alle Olimpiadi procede così, anche in piena estate.
Sorridono pensando a Milano Cortina Marta Lo Deserto, classe 2002, e Giulia Zardini Lacedelli, nata nel 2003, stelle in rampa di lancio della Nazionale di curling. “I risultati dicono che quella da poco terminata non sia stata la nostra migliore stagione. Tuttavia siamo consapevoli del percorso che stiamo facendo. Non è stato un anno completamente buio perché in alcuni Slam abbiamo performato molto bene. Siamo calate nella seconda parte, ma crediamo fosse preventivabile considerando anche i cambiamenti di staff e line-up che richiedono un periodo di assestamento. C’è qualità in tutto il gruppo dei probabili olimpici, sappiamo cosa possiamo dare in campo e le delusioni di questa stagione ci daranno una grande spinta per riscattarci nell’anno dei Giochi”.
I probabili olimpici di curling hanno effettuato le visite mediche e i test con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni proprio in vista dei Giochi. “Ci confrontiamo continuamente sia tra noi ragazze sia con i giocatori della squadra maschile - aggiungono Marta e Giulia -. Siamo un gruppo molto unito e conosciamo l’importanza anche delle giornate di lavoro che trascorriamo insieme al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del Coni. Milano Cortina? Ad aprile abbiamo assistito ai Mondiali junior: è stata un’emozione incredibile entrare nello stadio che ospiterà le nostre gare. Speriamo davvero di esserci. Disputare un’Olimpiade davanti alle nostre famiglie dove ci siamo sempre allenate sarebbe veramente pazzesco".