
Il Piano Economico Finanziario garantirà la piena funzionalità dello Sliding Centre “Eugenio Monti” anche dopo le Olimpiadi Invernali 2026
Il Comune di Cortina d’Ampezzo, in collaborazione con la Regione Veneto, altri attori istituzionali e con il supporto tecnico operativo di Kpmg, ha elaborato il Piano Economico Finanziario (Pef) per garantire la gestione sostenibile dello Sliding Centre “Eugenio Monti” e la piena funzionalità della pista anche nel periodo post-olimpico. Il Pef si basa su un rigoroso controllo dei costi, sulla diversificazione delle fonti di entrata e sulla valorizzazione delle attività sportive e turistiche, assicurando una gestione efficiente e duratura, azzerando o riducendo al minimo il contributo pubblico una volta entrata a regime la gestione della pista.
Il progetto prevede che la pista resti pienamente operativa anche dopo i Giochi, diventando sede di un calendario sportivo internazionale. Fondazione Cortina, in collaborazione con le federazioni di riferimento, è già al lavoro per definire gare ufficiali e periodi di allenamento che garantiranno un utilizzo tecnico regolare dell’impianto, rendendolo una risorsa stabile e strategica per il territorio. Il progetto valorizza anche l’impianto come polo turistico e ludico delle bob-race. L’attività dei cosiddetti taxi-bob, una sorta di attrazione da parco divertimenti con piloti professionisti, pensata sia per l’inverno che per l’estate, permetterà a residenti e visitatori di vivere l’emozione della pista in modo accessibile e sicuro. In più, sono previste entrate complementari generate da alcuni asset immobiliari del Comune, come l’Ex Panificio e l’area di Piazza Mercato, oggetto di riqualificazione: grazie agli investimenti curati da Simico, questi spazi saranno resi funzionali e messi a reddito, generando una redditività strutturale destinata a contribuire alla copertura dei costi operativi dell’impianto e forniranno un sostegno concreto all’equilibrio economico di lungo termine previsto dal piano.
Nell’ambito di questo percorso, la Regione Veneto ha stanziato 3 milioni di euro per sostenere la fase di avvio dell’impianto nel triennio 2025–2027, dedicati non al ripianamento di perdite di esercizio ma all'acquisto degli allestimenti e delle prime forniture. Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto, ha spiegato: “La nuova pista da bob di Cortina è molto più di un’infrastruttura sportiva: è il simbolo di ciò che il Veneto e l’Italia sono capaci di costruire. Un’opera di grande valore tecnico e architettonico, che sarà motore di crescita per lo sport giovanile, per il turismo invernale ed estivo e per tutto il nostro territorio montano. Questo Sliding Centre diventerà un punto di riferimento internazionale, ospitando allenamenti, gare e meeting che formeranno nuove generazioni di campioni, nel solco dell’eredità lasciata da Eugenio Monti, il leggendario ‘rosso volante’. Investire oggi su strutture come questa significa lasciare un’eredità concreta: uno spazio vivo, capace di generare valore, opportunità e orgoglio per il futuro. E con la possibilità, anche d’estate, di offrire ai turisti e agli sportivi l’esperienza unica delle discese guidate.”
Dell'importanza dell'opera ha parlato anche Gianluca Lorenzi, sindaco di Cortina d’Ampezzo: “Lo Sliding Centre non è solo un impianto sportivo. È una sfida che ci siamo presi come comunità e che stiamo trasformando in un’opportunità concreta per Cortina. Grazie a un piano finanziario serio, al sostegno della Regione Veneto e al lavoro sinergico di questi mesi, oggi possiamo dire che questa struttura ha basi solide per guardare al futuro. Non vogliamo lasciare cattedrali nel deserto, ma luoghi vivi e frequentati, capaci di generare valore per gli sportivi, per i turisti, per tutta la nostra gente. È un progetto su cui continueremo a lavorare con determinazione. Perché questa pista, nata tra mille discussioni, sarà invece una delle eredità più belle che lasceremo alle generazioni future”