Aria condizionata troppo forte alla Camera, scatta protesta: "Rischio broncopolmonite"

A dare voce alla protesta, la deputata di Forza Italia Patrizia Marrocco. Ira Borrelli: "Ci sono lavoratori che non ce l'hanno e muoiono sotto a 40 gradi..."

Camera dei deputati - Fotogramma
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10 luglio 2025 | 19.16
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Scoppia in aula alla Camera, in un pomeriggio per la verità non proprio da afa record, l''affaire' aria condizionata. A dare voce alla protesta la deputata di Forza Italia Patrizia Marrocco che, nel corso delle votazioni sul Dl infrastrutture, è intervenuta a sorpresa non sulle votazioni ma sull'ordine dei lavori: "Pongo una questione di buon senso sulla salute di tutti, l'aria condizionata è eccessivamente alta e non è accettabile lavorare con il rischio di tornare a casa e ammalarsi, se va bene rischiamo le placche se non la broncopolmonite. Chiedo alla presidenza di portare l'aria condizionata a livelli adeguati", ha spiegato la deputata tra gli applausi di qualche altro collega.

Ma la richiesta della Marrocco ha provocato la risposta decisa del deputato di Avs Francesco Borrelli: "Vorrei far notare alla collega che ogni giorno ci sono lavoratori che non hanno aria condizionata e muoiono sotto a 40 gradi. Sono loro che devono avere la priorità". Il presidente di turno Sergio Costa, comunque, ha preso in carico l'istanza della deputata di FI: "Oggi è la prima volta che la questione viene posta. Va bene, do indicazioni per regolare l'aria condizionata".

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