
Fino al 1992 gli italiani hanno dovuto rinunciare al passaporto, ora "si rimedia a uno dei torti più profondi", dice il deputato Fdi eletto in Centro e Nord America
"È stato approvato l'emendamento governativo per consentire il riacquisto della cittadinanza italiana ai connazionali che l'avevano persa prima del 1992. Finalmente si pone rimedio a uno dei torti più profondi subiti dagli italiani all'estero, che da oltre trent'anni attendono di poter riavere il proprio passaporto". Lo dichiara Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d'Italia eletto all'estero e promotore dell'iniziativa.
"Fin dalla campagna elettorale ho lottato per questo risultato, raccogliendo centinaia di lettere commoventi di connazionali che desideravano poter morire italiani. Molti politici hanno utilizzato per decenni questo tema solo per scopi elettorali senza ottenere nulla, e oggi tentano di salire sul carro dei vincitori. Si vergognino di questo sciacallaggio", aggiunge Di Giuseppe.
"Il governo Meloni ha dimostrato subito grande sensibilità, sostenendo fin dall'inizio la mia proposta di legge, presentata nel dicembre 2022, e approvando ora questo emendamento. Ringrazio il capo legislativo Soliman e tutto il Ministero degli Esteri per aver compreso e supportato pienamente l'importanza di questa battaglia", conclude il deputato di Fratelli d’Italia.