
L’abolizione del principio "uno vale uno", uno dei dogmi del Movimento Cinque Stelle, decretata da Giuseppe Conte, che l’ha definita uno degli errori del passato, comporta che chiunque può fare "attività politica", ma per fare "il ministro" o "il sindaco" occorrono delle "competenze". Lo spiega a Strasburgo, a margine della plenaria, il capodelegazione del M5S nel Parlamento Europeo Pasquale Tridico.