
"In Italia 14mila persone con sclerosi multipla non hanno servizi e non hanno risposte nella riabilitazione e nel sostegno psicologico. Molti dei 144mila pazienti con Sm sono a rischio di esclusione. C’è bisogno di una rete, a partire da quella dei Centri sclerosi multipla e dei servizi sul territorio, che diano una risposta integrata ai pazienti e alle loro famiglie”. Lo ha detto Mario Alberto Battaglia, presidente della Fondazione italiana Sclerosi multipla (Fism), commentando i dati del progetto 'Hard to Reach', realizzato da Fism con il sostegno del ministero della Salute, e presentato alla Camera contestualmente al 'Barometro sclerosi multipla e patologie correlate 2025' realizzato dall’Associazione italiana sclerosi multipla.