
Tra le interrogazioni parlamentari poste in Aula del Senato sul tema difesa e sicurezza al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, segnaliamo in particolare quelle a prima firma Sen. De Cristofaro (AVS) e Sen. Licheri (M5S), ambedue incentrate sulla richiesta di chiarimenti circa il fatto che il Governo si sia già impegnato o sia intenzionato a farlo già nel prossimo vertice NATO previsto a fine giugno, sull’innalzamento della spesa militare fino al 5% del Pil o, comunque, se accetti di incrementare il finanziamento per tali scopi, in che misura e dove saranno reperite le ingenti risorse previste. Inoltre, viene chiesto al Governo se intende sottoporre una scelta di tale portata al voto parlamentare. Nella sua risposta, il Ministro Crosetto ha evidenziato che “l’Italia non ha ancora concordato formalmente o informalmente alcun aumento al 5% del Pil per la spesa militare, che infatti è una proposta americana legata al rapido evolvere della situazione nel mondo. Poi c’è una proposta del Segretario generale della NATO che prevede il 3,5% più l’1,5% riferito alle altre spese per la sicurezza. In ambito NATO verrà presa la decisione con una risoluzione che normalmente viene approvata da tutti, poi indipendentemente da ciò, ogni Paese discute nel proprio Parlamento e decide sulla base del proprio bilancio, delle proprie possibilità finanziarie e scelte politiche che nel tempo possono variare”. Sul tema degli strumenti finanziari per sostenere l’aumento delle spese militari, il Ministro ha dichiarato: “Non so quali strumenti finanziari vorrà utilizzare il Ministro dell’economia e delle finanze, ma mi pare che sinora il Ministro abbia detto no agli strumenti proposti dalla Commissione europea tipo il SAFE, Security Action for Europe”. In sede di replica, il Sen. De Cristofaro (AVS) ha sollecitato un confronto parlamentare più approfondito e ha ribadito la netta contrarietà di Alleanza Verdi e Sinistra all’aumento della spesa militare.
Link all’interrogazione completa del Sen. De Cristofaro: https://tinyurl.com/ycyv2f76
Link alla risposta completa del Ministro: https://tinyurl.com/3atds7ht