
A lui il riconoscimento Ravesi. Dal testo allo schermo; incontrerà il pubblico con "Poveri cristi"
Venerdì 18 luglio il SalinaDocFest consegnerà ad Ascanio Celestini il Premio Ravesi "Dal Testo allo Schermo", riconoscimento assegnato a chi sa attraversare i linguaggi – dalla parola scritta all’immagine – dando corpo a una visione etica, poetica e civile del narrare. La cerimonia si terrà nella piazza di Malfa, alle 22,30, prima della proiezione del film "L’Orchestra di Piazza Vittorio" di Agostino Ferrente.
Nella stessa giornata, alle 18, Celestini sarà protagonista dell’incontro pubblico "Poveri Cristi", dedicato al libro omonimo appena edito da Einaudi, in cui dà voce a migranti, lavoratori sfruttati, anime erranti e dimenticate. Il Premio Ravesi, storicamente sostenuto dalla famiglia Ravesi e attribuito da un comitato d’onore composto da intellettuali come Romano Luperini, Cristina Comencini e i fratelli Taviani, celebrerà un autore capace di trasformare la narrazione in un atto di giustizia.
Celestini, scrittore, attore e regista, da anni lavora ai margini del sistema culturale ufficiale, con opere che restituiscono parola e dignità a chi vive ai margini della società. Come ha scritto Vittorio Taviani in una lettera letta dallo stesso Celestini nel 2015, il suo linguaggio corporeo e poetico riesce "a muovere corde profonde, alternando profondità metafisica e ironia popolare". Il premio riconoscerà in Celestini non solo un grande artista, ma "un custode delle storie, un artigiano del reale".