Black Sabbath, ultimo atto: il saluto dei padri del metal

Oggi l'ultima notte sul palco per Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, insieme nella loro Birmigham con un cast stellare da Metallica a Slayer

Ozzy Osbourne sul palco nel 2022 (foto Ipa-Fotogramma)
Ozzy Osbourne sul palco nel 2022 (foto Ipa-Fotogramma)
05 luglio 2025 | 09.42
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Un ultimo giro di giostra. Un cerchio che si chiude, dove tutto è cominciato. Oggi, a Birmingham, i Black Sabbath metteranno il punto finale a una storia che ha fatto tremare le fondamenta della musica mondiale. 'Back To The Beginning', l’evento da molti salutato come ‘il concerto del secolo', celebrerà la storia del metal con un addio titanico, un ritorno alle origini, e un tributo alla città che ha forgiato i padri del genere. Sul palco del Villa Park, davanti a 50.000 persone e con un cast stellare, saliranno insieme Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward per la prima volta in vent'anni. Per l'ultima volta, forse per sempre. Dopo mesi di voci, smentite e speranze, l'annuncio di questo show è arrivato il 5 febbraio scorso come un tuono. L’evento è stato pensato come un rituale ma anche come un atto d'amore per la musica, per il pubblico e per la loro città.

“È il momento di tornare dove tutto è cominciato. È il mio regalo a Birmingham”, ha detto Ozzy Osbourne, visibilmente emozionato, sicuro che dopo questo ultimo show potrà “morire felice”. E in effetti il titolo dice tutto: ‘Back To The Beginning’, il ritorno all’inizio. Ozzy non è più Principe delle tenebre di un tempo: lotta contro il morbo di Parkinson e altri problemi di salute. Ma questo concerto gli ha dato un nuovo motivo per rialzarsi ogni mattina, come ha raccontato la moglie Sharon Osbourne a ‘Kerrang!’. Non potrà reggere l’intero set ma secondo Tony Iommi potrebbe esserci per cinque o sei canzoni.

A rendere l’evento ancora più epico, c’è la line-up, con i signori del metal mondiale: Metallica, Slayer, Pantera, Gojira, Anthrax, Alice in Chains, Halestorm, Tool, Lamb of God, Mastodon. Ma anche icone di altri universi alternative: Billy Corgan, Slash e Duff McKagan, Jonathan Davis, Fred Durst, , Zakk Wylde, Sammy Hagar, solo per citarne alcuni. Tutti insieme, in un’unica giornata, per rendere omaggio ai maestri. La direzione musicale è affidata a Tom Morello, che l’ha definito “il più grande spettacolo heavy metal della storia”. I biglietti sono andati sold out in meno di 20 minuti, con prezzi da capogiro, da 236 euro fino a 3.000 per i pacchetti vip. Di buono c’è che tutti i profitti saranno devoluti in beneficenza a Birmingham Children’s Hospital, Cure Parkinson’s e Acorn Children’s Hospice.

Birmingham, città industriale e grigia, ha dato i natali al metal, nel 1978. E i Sabbath sono la sua voce più cupa e potente. Lo stadio Villa Park, casa dell’Aston Villa, diventerà per un giorno la cattedrale del ‘metallo’, pronta a celebrare un’eredità culturale che ha attraversato mezzo secolo e venduto oltre 75 milioni di album nel mondo. Solo il singolo 'Paranoid', un classico della band britannica, a più di cinquant’anni dalla sua pubblicazione, ha superato su Spotify il miliardo di stream.

Che 'Back To The Beginning' sia davvero il canto del cigno dei Black Sabbath? Difficile dirlo. Ma certo sarà irripetibile. In una recente intervista a 'Classic Rock' il chitarrista, Tony Iommi, non ha escluso la possibilità di un nuovo album: “Può essere una bella cosa ma non voglio trascorrere troppo tempo a comporre e poi finisce tutto in niente” ha osservato. Anche il bassista Geezer Butler e il batterista Bill Ward si sono detti favorevoli a un nuovo lavoro discografico. Di sicuro c’è che stasera cadrà il sipario e i Black Sabbath entreranno nella leggenda. Come ha detto Ozzy: "Birmingham Forever". E con lei, per sempre, i Sabbath. (di Federica Mochi)

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