Hollywood omaggia Chadwick Boseman, stella postuma sulla Walk of Fame per 'Black Panther'

A celebrarlo e ricordarlo, nella cerimonia, la moglie Taylor Simone Ledward-Boseman, ma anche colleghi del mondo dello spettacolo

L'attrice Letitia Wright, la vedova di Chadwick Boseman, Taylor Simone Ledward, e l'attoreMichael B. Jordan - Afp
L'attrice Letitia Wright, la vedova di Chadwick Boseman, Taylor Simone Ledward, e l'attoreMichael B. Jordan - Afp
21 novembre 2025 | 10.32
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Il compianto attore Chadwick Boseman, noto soprattutto per il suo ruolo nel cinecomic 'Black Panther' della Marvel e per le sue interpretazioni delle leggende americane Jackie Robinson ('42 – La vera storia di una leggenda americana') e Thurgood Marshall ('Marcia per la libertà'), è stato insignito di una stella postuma sulla Hollywood Walk of Fame. A celebrarlo e ricordarlo, nella cerimonia, la moglie Taylor Simone Ledward-Boseman, che ha detto: "Rendiamo omaggio a una vita fatta di talento. Celebriamo la tua capacità e la tua dedizione, riconoscendo la tua eredità di eroe e icona. Hai vissuto con onore e onestà. Eri brillante quanto bello, coraggioso quanto gentile. Ti amiamo, ci manchi".

Al suo fianco amici e colleghi, tra cui gli attori Michael B. Jordan, Viola Davis e il regista Ryan Coogler. "Devo credere che Chadwick sia ancora vivo. Non riesco a usare le parole 'andato' o 'morte' quando penso a lui", ha dichiarato Davis, che aveva lavorato con l’attore in 'Ma Rainey’s Black Bottom', il suo ultimo ruolo cinematografico. A Boseman era stato diagnosticato nel 2016 un tumore al colon al terzo stadio, poi progredito nel quarto nel 2020. Nonostante la terapia, ha continuato a lavorare completando diversi film. "Lo ringrazio per ciò che ha lasciato dentro di me: un fuoco che mi guida sempre verso un senso più profondo del mio lavoro e dei miei obiettivi". La stella, ha concluso Davis, "non brillerà mai quanto Chadwick brilla in cielo".

Coogler, amico dell’attore e regista di Black Panther, ha chiesto comprensione ai presenti mentre parlava con la voce rotta dall’emozione: "Quando penso a lui, mi vengono in mente tre cose: leadership, insegnamento e generosità. Era una guida straordinaria".

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