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Pordenonelegge apre con il cardinale Ravasi

Riflessione sul tema "In principio: creazione ed ecologia" per l'inaugurazione

Pordenonelegge apre con il cardinale Ravasi
17 settembre 2024 | 10.50
LETTURA: 7 minuti

Con una riflessione del cardinale Gianfranco Ravasi sul tema "In principio: creazione ed ecologia", un intervento concepito per il festival e focalizzato sul nostro tempo, si inaugura domani, mercoledì 18 settembre, alle ore 18.30 al Teatro Verdi di Pordenone, la 25/a edizione di Pordenonelegge, che festeggia quest'anno il suo primo quarto di secolo. L'urgenza di un vasto impegno per lo sviluppo sostenibile e l'analisi della condizione attuale del pianeta sono in rapporto con la ricerca sull'evoluzione umana e sulle vicende dell'universo, quindi con il tema della creazione e il concetto di generazione e rigenerazione, come sottolineerà Ravasi, già presidente del Pontificio consiglio della cultura.

Lo sguardo sul nostro tempo e quello futuro sono filo rosso portante della Festa del libro, da quest'anno anche Festa della libertà: dal 18 al 22 settembre sono in arrivo oltre 600 autrici e autori italiani e internazionali, protagonisti di 334 eventi in 43 sedi fra Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, con 60 anteprime editoriali riservate al festival.

La 25/a edizione di Pordenonelegge, Festa del libro e della libertà, è promossa dalla Fondazione Pordenoneegge.it, presieduta da Michelangelo Agrusti, a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Fra attualità e letteratura a pordenonelegge sono attese voci iconiche del nostro tempo, da Bernard-Henri Lévy ad Azar Nafisi e Richard Ford. "Pordenonelegge rinnova la sua vocazione a raccontare il mondo, restando sull’uscio della storia: nella consapevolezza – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti – che i libri sono sempre presidio di libertà". La guida completa del festival è scaricabile in formato stampabile sul sito www.pordenonelegge.it

Pordenonelegge è una Festa della cultura accessibile, comunitaria e inclusiva. A cominciare dall'inaugurazione di domani, mercoledì 18 settembre (ore 18.30, Teatro Verdi di Pordenone) alla quale parteciperanno centinaia di studenti della città, rinnovando il 'patto' della letteratura con le generazioni che rappresentano il nostro futuro, accanto a molti cittadini delle locali residenze per la terza età, e a una rappresentanza della comunità locale ghanese, nel contesto di un progetto finalizzato a fornire gli strumenti per l’ottimale integrazione. E ci saranno 25 studentesse e studenti del Liceo Bilingue Ustvani e dell’Università Karlova di Praga, accolti da una rappresentanza di studenti dell'Its Alto Adriatico Academy di Pordenone. Inoltre il festival potrà contare sull’apporto del gruppo di ragazzi inseriti nel progetto Pordenone Pulita e Inclusiva, che saranno operativi negli spazi di piazza XX settembre e limitrofe, per garantire il decoro dell’area e per dare supporto agli espositori per la gestione della RD, per l'intera durata del Festival.

La 25/a edizione del festival riserverà inoltre un'attenzione speciale alla popolazione carceraria attraverso gli eventi organizzati per i detenuti della casa circondariale di Pordenone: venerdì 20 settembre alle ore 15 Alessandro Bergonzoni racconterà la sua esperienza artistica, tra teatro e libri, e sabato 21 settembre alle ore 17 Massimo Cirri sarà protagonista di un ulteriore incontro con tanti aneddoti legati alla sua esperienza radiofonica. Atteso domani, subito dopo l'inaugurazione, l'avvio del progetto di Video Mapping, che dal tramonto alle ore notturne, per tutto il festival, animerà il centro storico di Pordenone con le suggestioni immersive delle grandi biblioteche del mondo, da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma. Sui palazzi del centro storico sfileranno le proiezioni di queste splendide biblioteche, un arredo urbano fortemente evocativo per passeggiare in una mirabolante selva di scaffali e pubblicazioni di ogni latitudine del mondo.

Domani focus sull'attualità dalla mattinata, con lo scrittore israeliano Eshkol Nevo in dialogo con Tullio Avoledo (ore 10, Capitol). Autore nel 2024 di "Legami" (Feltrinelli Gramma), Eshkol Nevo ha narrato le infinite forme del desiderio, che alimentano o infrangono le magnifiche storie d’amore, familiari e d’amicizia. Le storie contenute in "Legami" sono una delle sue più riuscite conferme. E a 20 anni dalla sua prima pubblicazione non perde la sua attualità "La masseria delle allodole" di Antonia Arslan, l'autrice lo presenterà alle ore 10.30 al PalaPAFF!, in dialogo con il direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario Villalta, raccontando il suo impegno perché la tragedia armena non venga dimenticata, a maggior ragione quando nuovi venti di guerra si levano nel Caucaso meridionale, alimentando la tensione fra Armenia e Azerbaigian.

Il filo rosso sull'attualità prosegue in serata con Farian Sabahi e "Le donne di Teheran": appuntamento alle ore 21 nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone, con il racconto della giornalista italo-iraniana su cosa vuol dire essere bambine, ragazze, donne in un paese pieno di potenzialità e contraddizioni, una repubblica islamica intrisa di imposizioni e divieti, ma anche un Paese di donne che con coraggio scendono in strada per rivendicare libertà che diamo per scontate. Delle risorsa idrica, fra cambiamento climatico e qualità dell’acqua potabile, parlerà alle ore 16 a Confindustria Nord Adriatico il saggista e docente Antonio Massarutto, mentre analisi attualissima sarà quella che l’economista Leonardo Becchetti dedica, alle ore 21 in Piazza della Motta, al Piano B per la rigenerazione dell'Italia: obiettivo che prevede, accanto alle due leve tradizionali dell’economia, mercato e istituzioni, l'apporto delle imprese e delle organizzazioni sociali responsabili ma anche della cittadinanza attiva.

Sempre domani sera la lectio magistralis di Massimo Cacciari su "Metafisica concreta", alle ore 21 al Teatro Verdi: "filosofia e scienza possono ritrovarsi ed esprimere insieme, in forme distinte e inseparabili, una metafisica concreta, l'integrità e inesauribilità della vita dell'essente, per riconciliare scienza e filosofia". Sempre alle ore 21 nel Convento di San Francesco l'incontro con Luigi Panella e Bruno Malattia su "L'angelo dell'Apocalisse. Le cronache dell'inquisitore", fra romanzo storico e spy story. De "L'eredità di Franco Basaglia" converseranno invece alle ore 17 nel Convento di San Francesco Mario Colucci e Marica Setaro con Cristina Meneguzzi e Margherita Gobbi.

E nell'ambito del cartellone Poesia Doc, organizzato da Pordenonelegge in sinergia con Cinemazero, in anteprima assoluta domani (ore 18, Sala Grande Cinemazero) sarà proiettato "Mladen Machiedo. La quotidianità non ordinaria di un italianista croato". Professore ordinario di Italianistica all’Università di Zagabria, poeta, critico e saggista, traduttore di Montale, Mladen Machiedo viene raccontato nella sua umanità: pubblico e privato, poesie croate ed in italiano, Zagabria, Spalato, la sua casa, le aule dove insegnava, i suoi disegni e le sue passioni artistiche, tutto si mescola in un altrove, per tratteggiare la personalità eclettica di questo grande vecchio fuori da ogni paradigma. Saranno presenti l'autore e Cristina Bonadei.

Sono 32 gli eventi della prima giornata di Pordenonelegge 2024, che si apre e si chiude con l'omaggio al basket – da Librogame Basket - "Tutti a canestro!" di Luca Tebaldi ad Alessandro Mamoli che apre il percorso sulle pagine sportive a cura di Antonio Bacci e Massimo Passeri, raccontando la magia della palla a spicchi, dai trionfi dell'Olimpia Milano alle Finals Nba (ore 21, Spazio Gabelli).

Si parte con una intensa mattinata dedicata ai lettori e lettrici junior: tanti protagonisti e una sfida alla scrittura nel segno dell'Intelligenza Artificiale, firmata da Valentina Federici e raccontata da Pierdomenico Baccalario. Pordenonelegge junior come un festival nel festival, formato ragazze e ragazzi. Un programma che simbolicamente si apre alle ore 10 alla Scuola Fism con la staffetta di letture da Tutti i colori della pace di Gianni Rodari, a cura delle scuole dell’infanzia e dei nidi, così da ricordare insieme come "sarebbe una festa per tutta la terra, fare la pace prima della guerra".

Ci saranno poi gli appuntamenti legati al "Caro autore, ti scrivo…", il concorso per gli studenti delle Scuole Secondarie di primo grado, che vedrà un magnifico poker di libri, presentati dagli autori in dialogo con Vera Salton. Nell'ambito del progetto "La scoperta dell'Olanda" un’iniziativa della Fondazione olandese per la Letteratura e dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia, domani incontreremo lo scrittore olandese Yorick Goldewijk, che firma "Il cinema dei film mai girati". E ci sarà l'autrice Vichi De Marchi con "Chiamami Giulietta". Si parlerà di "Storie senza frontiere" con Gigliola Alvisi, la vicepresidente di Medici senza Frontiere Elda Baggio e la giornalista Paola Dalle Molle. Fra i protagonisti domani anche Teresa Porcella con l'esilarante racconto dei "Parenti serpenti" e nel Convento di San Francesco le letture a cura degli studenti del Liceo Leopardi Majorana su "Le grandissime maraviglie di Marco Polo. Racconti di viaggio lungo la Via della Seta". "L'universo nascosto" titola l'incontro con Alessandro De Angelis e Stefano Bortolus, mentre "Caccia ai nazisti" sarà filo rosso per l'incontro con Marco De Paolis e Giuseppe Losapio e su "Una biblioteca circolante, libera e saggia" si confronteranno Chiara Pinton e Mara Fabro.

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