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Sanità: a lezione di medicina basata su prove efficacia, accordo Gimbe-Sism

Sanità: a lezione di medicina basata su prove efficacia, accordo Gimbe-Sism
24 gennaio 2017 | 11.49
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Più medicina basata su prove di efficacia nella formazione dei giovani camici bianchi, grazie all’accordo siglato tra il Segretariato italiano degli studenti di medicina (Sism) e la Fondazione Gimbe, con l'obiettivo di contrastare sovra e sotto-utilizzo di esami e visite, che contribuiscono a minare la sostenibilità del servizio sanitario nazionale.

"Le migliori evidenze scientifiche - sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - dovrebbero guidare tutte le decisioni che riguardano la salute delle persone: di conseguenza, il medico non può fare a meno di strumenti e competenze per ricercare e valutare criticamente le migliori evidenze scientifiche".

Eppure, "25 anni dopo la nascita dell’Evidence-based Medicine (Ebm), purtroppo le Istituzioni - prosegue - continuano a trascurare l’inderogabile necessità di fornire alle nuove generazioni di professionisti sanitari strumenti e competenze per essere indipendenti nella gestione delle evidenze scientifiche ed acquisire un sano scetticismo sull’efficacia degli interventi sanitari, troppo spesso introdotti sul mercato sulla base di pubblicazioni scientifiche discutibili spesso condizionate da interessi commerciali, e non di evidenze scientifiche valide, rilevanti e applicabili".

Secondo gli esperti, al di là di lodevoli, ma isolate eccezioni, i metodi e gli strumenti dell’Ebm non sono stati introdotti in maniera sistematica nella formazione universitaria dei medici. Colmare questo 'vuoto' è l'obiettivo dell'accordo stretto nell’ambito del programma Gimbe4young.

"La nascita di questa collaborazione - commenta Federica Viola, presidente nazionale Sism - rappresenta un importante punto di partenza perché ci consente da un lato di formare un elevato numero di studenti di medicina su argomenti e metodi che da futuri medici siamo tenuti a conoscere, e dall'altro perché, uniti da obiettivi comuni, Sism e Gimbe insieme potranno trovare le soluzioni per migliorare la nostra formazione, laddove carente".

Numerose le iniziative previste dall’accordo: dall'organizzazione di eventi in partnership all'istituzione di borse di studio per la partecipazione al corso Evidence-based Practice del programma Gimbe4young. E ancora, iscrizioni gratuite ai corsi del programma Gimbe Education, conduzione di uno studio finalizzato a valutare in maniera sistematica la presenza e il reale livello di insegnamento dell’Ebm nei programmi formativi delle Facoltà di medicina.

"L'Evidence-based Medicine - racconta Adolfo Mazzeo, Liaison Officer for Medical Education issues di Sism - è uno di quei concetti che durante il corso di Medicina senti menzionare più e più volte, ma di cui, nella migliore delle ipotesi, ti viene fornita solo la definizione. La partnership con la Fondazione Gimbe garantirà a noi studenti una formazione a 360 gradi sul mondo della ricerca e su come questa deve essere applicata alla pratica clinica per migliorare la salute dei pazienti, di fatto il nostro fine ultimo, con un’attenzione anche alla gestione delle risorse economiche".

"Alle nuove generazioni di medici - conclude Cartabellotta - deve essere offerta l’opportunità di conoscere e approfondire un modello di pratica clinica e assistenza sanitaria basata sulle evidenze, centrata sul paziente, consapevole dei costi e ad elevato 'value'. E' dimostrato che l’utilizzo delle migliori evidenze scientifiche nella pratica clinica migliora la qualità dell’assistenza e riduce gli sprechi conseguenti al sovra- e sottoutilizzo di farmaci, test diagnostici, interventi chirurgici e altri interventi sanitari". La partnership sarà presentata ufficialmente a Bologna, il 3 marzo, in occasione della 12.esima conferenza Gimbe.

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