Bolzano, dal 2026 i cani potrebbero pagare una tassa annuale e una di soggiorno

L'ipotesi è di 100 euro per i residenti e 1,50 al giorno per i turisti a quattro zampe

Un cane - Ipa
Un cane - Ipa
23 settembre 2025 | 16.34
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L'addio definitivo all'esame del Dna obbligatorio, il ritorno della tassa per cani e, per la prima volta, l'introduzione di una tassa di soggiorno per i 'turisti a quattro zampe'. È quanto prevede un disegno di legge dell’assessore altoatesino all'agricoltura, foreste e turismo Luis Walcher che, secondo quanto anticipa il quotidiano Dolomiten, dovrebbe entrare in vigore dal 2026.

Il tracciamento genetico era stato introdotto per risalire ai proprietari che non rimuovevano le deiezioni dei propri animali, ma la misura si è rivelata di difficile applicazione. Per questo la provincia di Bolzano punta ora a introdurre a livello locale la tassa sui cani.

L'importo della tassa e a cosa sarà destinata

L’ipotesi è di 100 euro l’anno per ogni animale, con un’esenzione biennale per i cani già registrati nel database genetico. La novità assoluta è la tassa di soggiorno per i cani dei turisti, fissata a 1,50 euro al giorno. Le risorse saranno destinate alla pulizia delle strade e alla realizzazione di aree dedicate agli animali, fermo restando l’obbligo di raccogliere le deiezioni, con multe tra i 200 e i 600 euro.

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