Garlasco, il legale di Stasi: "Gravi accuse su ex pm Venditti, rispetto per le indagini"

Antonio De Rensis: "Indagine che ha portato Stasi in carcere costellata da errori e orrori come cancellare un alibi. L’indagine di oggi è costellata di approfondimenti"

Alberto Stasi - Fotogramma /Ipa
Alberto Stasi - Fotogramma /Ipa
26 settembre 2025 | 11.35
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“È un’ipotesi accusatoria talmente grave che credo non debba essere commentata da un semplice avvocato. I magistrati dimostreranno la fondatezza di questa indagine, ma la gravità dei fatti contestati è inaudita”. Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi, commenta così la notizia dell’indagine che vede indagato l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti per corruzione in atti giudiziari. Il sospetto è che potrebbe aver ricevuto soldi per archiviare in tempi celeri Andrea Sempio, nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi.

“L’indagine che ha portato Stasi in carcere è stata costellata da errori e orrori come cancellare un alibi. L’indagine di oggi di Pavia e di Brescia è costellata di approfondimenti, qui si aggiunge, non si toglie. E quando si aggiunge di solito si sbaglia meno. E’ un’indagine che va assolutamente rispettata” conclude l’avvocato De Rensis.

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