'Ndrangheta, consegnato all'Italia dal Belgio ex latitante Sebastiano Signati

Inserito fino al 2015 nell'elenco dei ricercati di massima pericolosità, è ritenuto vicino alla famiglia Romeo 'Staccu' di San Luca

La consegna ai carabinieri italiani dell'ex latitante Sebastiano Signati
La consegna ai carabinieri italiani dell'ex latitante Sebastiano Signati
26 settembre 2025 | 07.59
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Consegnato all'Italia dalle autorità belghe l'ex latitante di 'ndrangheta Sebastiano Signati, nato a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, nel 1966, già inserito fino al 2015 nell'elenco dei ricercati di massima pericolosità, ritenuto vicino alla famiglia Romeo 'Staccu' di San Luca. L'uomo, a cui i carabinieri hanno notificato l'ordine di esecuzione emesso dalla Procura generale di Reggio Calabria, diretta dal dottor Gerardo Dominijanni, dovrà scontare una pena definitiva di 28 anni e due mesi di reclusione per via di tre sentenze irrevocabili per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e porto e detenzione abusiva di armi.

Fondamentale, ai fini dell'operazione, è stato l'intervento dell'Unità I-Can (Interpol Cooperation Against 'Ndrangheta) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale che, in collaborazione con i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, hanno reso possibile assicurare l'esecuzione del provvedimento e il rientro in Italia dell'uomo. La cattura del latitante era avvenuta a novembre 2015 in Belgio, dove fino a oggi Signati era detenuto.

La consegna all’Italia, a cura del personale dell'Unità operativa I-Can, ha previsto la scorta del condannato fino all'aeroporto di Roma Fiumicino, dove è stato preso in carico dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria.

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