
Interverranno Cantalamessa (Lega) e Irto (Pd), con il commissario Aci e il pilota De Adamich, oltre ai genitori di due dei tre ragazzi morti nel 2011 a Napoli precipitando con la loro auto dal belvedere di via Petrarca
Sarà presentata domani, giovedì 22 maggio, alle 15 presso la Sala Capitolare del Senato a Roma la proposta di modifica legislativa al decreto del 20 aprile 2012. L’iniziativa – dal titolo “Neopatentati: più sicurezza. Giovani, scuole guida e assicurazioni verso l’Europa” – è promossa dal senatore Gianluca Cantalamessa e firmata dai fondatori dell’Associazione XV maggio MMXI, il presidente Massimiliano Liberti con Carmine de Gregorio e Federica Spada, genitori di due dei tre ragazzi - Gianmaria de Gregorio, Gianluca Del Torto e Oliviero Russo - che il 15 maggio del 2011 morirono poco più che maggiorenni precipitando con la loro auto dal belvedere di via Petrarca sulla sottostante via Posillipo dopo un volo di 100 metri.
Tra i relatori del convegno, oltre ai rappresentanti dell’Associazione "XV Maggio", ci saranno i senatori Gianluca Cantalamessa (Lega), promotore della proposta di legge, e Nicola Irto (Pd), il generale Tullio Del Sette, commissario straordinario dell’Aci, il pilota automobilistico Gordon De Adamich dell’omonima scuderia, l’ingegnere Alfonso Montella, esperto in sicurezza stradale, la professoressa Stefania Santini, docente di Automatica alla Federico II, Sandro Vedovi esperto di sicurezza stradale e risk management per la Fondazione Ania, Nicola Montesano dell’Anas, Alfredo Boenzi e Andrea Onori in rappresentanza dell’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica. Modera l’onorevole Riccardo Villari.
Il progetto che sarà illustrato giovedì mira a costruire un sistema di formazione innovativo e incentivante che renda le strade più̀ sicure per tutti. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, strutture di guida, assicurazioni e il Ministero dei Trasporti, l'iniziativa punta a creare una nuova generazione di automobilisti più consapevoli e responsabili. Si tratta di promuovere una cultura della sicurezza stradale attraverso la collaborazione tra scuole guida, circuiti di guida e compagnie assicurative, con lo scopo di ridurre il numero di incidenti e migliorare la preparazione dei neopatentati e degli allievi delle scuole guida e di chiunque si voglia migliorare nelle proprie capacità automobilistiche.
Nel dettaglio, il progetto include una parte teorica con moduli sulla sicurezza stradale, la gestione dei pericoli e la guida responsabile, sulla tecnica automobilistica, con particolare attenzione all’uso degli Adas "Advanced Driver Assistance Systems" - ovvero "Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida" - con interventi di esperti del settore e forze dell'ordine. Per la parte pratica si punta all'adeguamento alle norme europee, con sessioni di guida di circa 30 ore contro le attuali sei. Inoltre sono proposti corsi di guida sicura su circuiti controllati simulando situazioni di emergenza, controllo del veicolo su fondo bagnato, manovre di evitamento ostacoli e utilizzo su strada degli Adas, dispositivi di sicurezza elettronica controproducenti non conoscendone l'uso.
Sono previste, infine, convenzioni con compagnie assicurative per ottenere sconti sulle polizze a chi partecipa al programma e l’introduzione di un "patentino di guida sicura" valido come attestato di partecipazione e merito che aumenterebbe di due punti la patente, oltre all'ottenimento di crediti universitari.
“Con questa iniziativa – spiegano de Gregorio e Spada – vogliamo sensibilizzare gli Enti competenti a modificare il decreto del 20 aprile 2012 per far sì che i più giovani imparino a conoscere il mezzo meccanico, come si guida un’auto nelle situazioni più estreme, premiando i comportamenti più virtuosi”.