
Il presidente e ad di Philip Morris Italia, relatore dell’incontro “Corpi intermedi e sviluppo economico: il lavoro per un nuovo patto sociale” al Meeting di Rimini: "Aziende dipendono dai lavoratori, non viceversa"
“Siamo in un’epoca di grandissimo cambiamento e di sfide, c’è un tema centrale della qualità della relazione tra il datore di lavoro e i lavoratori”. Lo ha detto Pasquale Frega, presidente e ad di Philip Morris Italia, relatore dell’incontro “Corpi intermedi e sviluppo economico: il lavoro per un nuovo patto sociale” al Meeting di Rimini, in programma dal 22 al 27 agosto.
“Un grandissimo stimolo arriva dalle nuove generazioni a livello di valori e dalla qualità di lavoro richieste. Negli ultimi trent’anni gli schemi economici sono un po' saltati tra internet e nuovi media. E le nuove generazioni sono un esempio perché amano lavorare per aziende centrate nel sociale, nelle politiche ambientali, in una corretta relazione tra dipendente e datore di lavoro”, ha proseguito il presidente e ad di Philip Morris Italia.
“Per noi questa dinamica è fondamentale e pretendiamo ci sia impegno tutti i giorni nel formare il management delle aziende nel condividere le practises, è stato creato infatti un modello di condivisione con le sigle sindacali, sono grandi responsabilità da mantenere ed è necessario il lavoro di squadra”.
“La parola dipendente - ha sottolineato- è una parola bandita dal mio vocabolario da tanti anni, anche perché l’azienda è un’entità astratta, rappresenta la somma delle persone che lavorano in quell’impresa e dipende dai suoi lavoratori, non viceversa”.
“Philip Morris ha investito tantissimo in Italia sia in termini di umanità che in relazioni. Per noi il manifesto del buon lavoro è fondamentale e bisogna sentirsi tutti impegnati nello stesso progetto e andare tutti nella stessa direzione. Siamo capofila di una filiera che pone le persone al centro della nostra attenzione: applicando politiche molto avanzate in termini di certificazioni salariali tra uomini e donne, elementi forti di partecipazione, diritti”, ha proseguito il presidente e ad di Philip Morris Italia.