
Sarà ancora IGT a gestire il gioco del Lotto per i prossimi nove anni. La Commissione giudicatrice ha proposto all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di aggiudicare la concessione a Lottoitalia S.r.l., società controllata da IGT e partecipata da altri soggetti come Allwyn. L'aggiudicazione formale di ADM è attesa entro 35 giorni.
La concessione, della durata di nove anni, assicura l'attività fino a novembre 2034. IGT, che gestisce il Lotto da oltre trent’anni, si prepara così a proseguire nella sua attività, puntando su continuità operativa e innovazione tecnologica. Il valore della nuova concessione, in termini prospettici per l’intera durata del contratto, è stimato in oltre 4,3 miliardi di euro.
Il Lotto è noto per essere il gioco più antico al mondo ancora attivo. Nel 2006, i suoi 500 anni di vita sono stati celebrati con un apposito francobollo emesso da Poste Italiane. Le sue origini risalgono al XVI secolo a Genova, dove si scommetteva su cinque nomi tra i 120 nobili genovesi che sarebbero stati scelti per il Serenissimo Collegio. A Torino, nel 1674, una modalità simile prese il nome di “Lotto della zitella”, con proventi destinati alla dote delle ragazze povere. Il gioco si diffuse in altre città italiane per la sua semplicità, nonostante i tentativi di proibirlo. Nel 1731, lo Stato Pontificio ne autorizzò l'esercizio, destinando i proventi al finanziamento di opere pubbliche, come la costruzione della Fontana di Trevi e la bonifica delle paludi pontine.
Con l'unità d'Italia nel 1863, lo Stato disciplinò il gioco anche ai fini fiscali. Inizialmente furono stabilite otto città come sedi estrazionali: Bari, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia. A queste se ne aggiunsero altre due nel 1939: Cagliari e Genova. Le estrazioni dei numeri, col tempo, divennero progressivamente settimanali, tradizionalmente svolte il sabato.
Nel 1994, il Lotto fu affidato all’amministrazione autonoma dei monopoli di stato (ora ADM), che ne diede in concessione il servizio a un operatore specializzato, l'allora Lottomatica, ora IGT, che lo gestirà per i prossimi 9 anni. A maggio del 2005 furono effettuate su Roma e la Nazionale le prime estrazioni automatizzate, che di fatto mandarono "in pensione" il tradizionale bambino bendato addetto all'estrazione dei numeri. Il processo di automatizzazione di tutte le ruote del Lotto venne completato il 15 settembre 2009.
Il gioco del Lotto e le sue varianti, come il 10eLotto, continuano a rappresentare una delle principali voci del comparto del gioco pubblico in Italia. Secondo i dati aggiornati al 2024, la raccolta complessiva di Lotto, 10eLotto e altri giochi numerici a totalizzatore ha superato la soglia degli 8 miliardi di euro.
Marco Sala, presidente esecutivo del Consiglio di amministrazione di IGT, ha espresso grande soddisfazione per l’aggiudicazione, "onorato ed entusiasta di poter continuare a collaborare con ADM per altri nove anni", evidenziando la gestione di successo del Lotto da oltre 30 anni attraverso innovazione e tecnologia all'avanguardia. Anche Vince Sadusky, CEO di IGT, ha menzionato un "importante programma di innovazioni" previsto per l'inizio della nuova concessione, volto a sostenere la crescita della raccolta.