Ucraina, Russia: "Stringiamo accerchiamento forze di Kiev a Kupyansk"

Zelensky nel Donetsk: "Faremo di tutto perché resti ucraino". Raid con droni di Kiev contro impianti in Russia: esplosioni e incendi. Ue approva finanziamento da 1,8 miliardi di euro

Ucraina, Russia:
04 novembre 2025 | 14.22
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L'esercito russo sta stringendo l'accerchiamento delle Forze armate ucraine nei pressi di Kupyansk. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. "Nella zona del villaggio di Kupyansk, nella regione di Kharkiv, le unità della 6a Armata continuano a stringere l'accerchiamento del gruppo nemico", ha affermato il ministero in una nota.

Secondo il Ministero della Difesa russo, è stato sventato un altro tentativo da parte di unità della 1a Brigata della Guardia nazionale ucraina di contrattaccare nei pressi del villaggio di Petrovka, nella regione di Kharkiv, con l'obiettivo di sfondare fino al fiume Oskol e garantire un'uscita dalla riva sinistra alle unità ucraine circondate.

Zelensky nel Donetsk

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha incontrato oggi un gruppo di militari presso il posto di comando del Primo Corpo d'armata 'Azov' della Guardia Nazionale, che "sta portando avanti la difesa nella direzione della Dobropillia", località del Donetsk assediata dai russi.

In un post su X, Zelensky ha spiegato di aver ascoltato i rapporti dei militari, "discusso la situazione in prima linea e le esigenze più urgenti, prestando molta attenzione alle questioni relative alle armi, all'aumento della produzione di droni, alle esigenze delle brigate, all'esperienza del Primo Corpo della Guardia Nazionale e ad altri aspetti".

"Ho ringraziato i soldati per il loro servizio e li ho personalmente insigniti delle onorificenze statali - ha aggiunto il presidente - Questo è il nostro Paese, questo è il nostro Est e faremo di tutto perché resti ucraino".

Attacchi con droni contro impianti in Russia

Hanno provocato un'esplosione e tre incendi i due attacchi con droni contro un impianto petrochimico nella città russa di Sterlitamak, nella Repubblica del Bashkortostan, nel sud degli Urali, oltre 1500 chilometri dal confine ucraino. Ad annunciarlo su Telegram è stato il governatore locale Radi Khabirov, precisando che non ci sono feriti. Un impianto di depurazione dell'acqua situato nel complesso industriale è stato parzialmente distrutto, stando all'amministrazione locale. Nella città di Kstovo della regione di Nizhny Novgorod sul Volga un incendio è scoppiato in un complesso industriale dove sorge una raffineria appartenente al gruppo Lukoil. Il ministero della Difesa russo ha intanto riferito dell'abbattimento di 85 droni ucraini la notte scorsa.

Indagine crimini guerra dopo uccisione di 2 civili con bandiera bianca

La procura di Kharkiv ha aperto un'indagine preliminare per crimini di guerra dopo che è apparso un video che mostrava un drone Fpv russo uccidere ieri due civili disarmati e il loro cane nei pressi del villaggio di Kruhliakivka. Il filmato, diffuso dalla 77a Brigata aeromobile ucraina, è stato registrato nei pressi di Kruhliakivka, nel distretto di Kupiansk, nell'oblast' di Kharkiv, un'area ora sotto il controllo russo. Secondo la brigata, non c'erano obiettivi o postazioni militari nei pressi del luogo dell'attacco. Secondo una dichiarazione della Procura Regionale di Kharkiv, le vittime camminavano lungo la strada con una bandiera bianca, chiaro segno del loro status di civili e non combattenti. Entrambe sono state uccise sul colpo a seguito di un attacco mirato, insieme al loro cane.

"Questo crimine cinico è l'ennesimo esempio del sistematico disprezzo dell'esercito russo per il diritto internazionale umanitario e il diritto dei civili alla vita", ha affermato l'ufficio del procuratore. Uccidere civili e usarli come scudi umani costituisce un crimine di guerra ai sensi delle Convenzioni di Ginevra. L'ufficio afferma che il caso è oggetto di indagine ai sensi della Parte 2 dell'articolo 438 del Codice penale ucraino, che riguarda la violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra che comporta la morte. "Questo crimine è l'ennesima prova che gli occupanti non hanno alcun concetto di onore, moralità o legge", ha aggiunto la brigata che ha diffuso il video.

Consiglio Ue: via libera a un finanziamento da 1,8 miliardi

Il Consiglio dell'UE ha approvato oggi, martedì 4 novembre la quinta tranche del finanziamento dell'Ukraine Facility per un importo di 1,8 miliardi di euro. "Questo importo attesta il completamento con successo da parte dell'Ucraina di nove passaggi procedurali indispensabili per l'approvazione della quinta tranche, nonché di una fase ancora in sospeso del quarto esborso", si legge nella dichiarazione ufficiale .

Il finanziamento mira principalmente a rafforzare la stabilità macrofinanziaria dell'Ucraina e a sostenere il funzionamento continuo della sua pubblica amministrazione.

Ue: Kiev acceleri riforme, specie Stato diritto

L'Ucraina vuole chiudere i negoziati di adesione all'Ue entro la fine del 2028, e la Commissione Europea "si impegna a sostenere questo ambizioso obiettivo", ma ritiene che, per raggiungerlo, sia necessaria "un'accelerazione del ritmo delle riforme", in particolare per quanto riguarda gli aspetti fondamentali, specialmente "lo Stato di diritto". Lo sottolinea la Commissione nel pacchetto allargamento approvato oggi dal collegio dei commissari a Bruxelles.

Nonostante la guerra scatenata dalla Russia, l'Ucraina rimane "fermamente impegnata" nel suo percorso di adesione all'Ue, avendo completato "con successo" il processo di screening e compiuto "progressi" nelle riforme chiave. L'Ucraina ha adottato "tabelle di marcia" sullo Stato di diritto, la pubblica amministrazione e il funzionamento delle istituzioni democratiche, nonché un "piano d'azione" sulle minoranze nazionali, che la Commissione ha valutato "positivamente".

L'Ucraina ha "soddisfatto" le condizioni necessarie per l'apertura dei cluster uno (aspetti fondamentali), sei (relazioni esterne) e due (mercato interno). La Commissione si attende che l'Ucraina soddisfi le condizioni per l'apertura dei restanti tre cluster e si "adopera" per far sì che il Consiglio sia in grado di procedere all'apertura di tutti i cluster "entro la fine dell'anno".

L'Ungheria ha finora bloccato l'apertura dei negoziati di adesione con Kiev e Zelensky ha lanciato un appello al primo ministro ungherese Viktor Orban perché non ostacoli il processo di adesione. "Siamo in guerra per la nostra sopravvivenza e vorremmo davvero che il primo ministro ungherese ci sostenesse, o almeno non ci bloccasse", ha affermato il presidente ucraino nel suo intervento al forum sull'allargamento della Ue organizzato dall'emittente Euronews a Bruxelles.

Seul: da settembre Corea del Nord ha inviato circa 5.000 soldati in Russia

Sono circa 5.000 i soldati nordcoreani inviati da settembre in Russia, nel quadro della cooperazione tra Pyongyang e Mosca, per partecipare alla "ricostruzione di infrastrutture". Ad affermarlo è stato Lee Seong-kweun, deputato sudcoreano, dopo un briefing dell'intelligence. "Circa cinquemila soldati nordcoreani sono stati dispiegati da settembre in Russia, in diverse fasi, e dovrebbero essere mobilitati per la ricostruzione di infrastrutture", ha detto Lee ai giornalisti.

Secondo il deputato, l'intelligence sudcoreana ha indicato che circa diecimila soldati nordcoreani sarebbero attualmente dispiegati nei pressi del confine tra Russia e Ucraina. Secondo i servizi sudcoreani, circa 600 militari nordcoreani sono stati uccisi e migliaia sono rimasti feriti nei combattimenti.

Putin a governo: "Varare road map per sviluppo terre rare"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha incaricato il governo di approvare entro il primo dicembre una road map per lo sviluppo a lungo termine di metalli rari e terre rare, un settore ritenuto strategico per l'economia nazionale e per la sovranità tecnologica del Paese. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass, precisando che l'ordine - pubblicato sul sito ufficiale del Cremlino - è stato impartito dopo il Forum economico orientale di Vladivostok.

Nel documento si legge che il Consiglio dei ministri dovrà "tenere conto delle direttive precedentemente impartite" e definire un piano d'azione dettagliato per stimolare il comparto, dalle attività estrattive alla lavorazione e produzione dei metalli.

Responsabile dell'attuazione del provvedimento sarà il primo ministro Mikhail Mishustin, che si trova in visita in Cina. L'iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di Mosca mirata a ridurre la dipendenza da fornitori esteri e a rafforzare la capacità industriale interna in settori strategici, dove i metalli rari e le terre rare rivestono un ruolo cruciale.

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