
La presentazione e la prima fruizione in occasione delle celebrazioni del Corpus Domini
Campobasso, 19 giugno 2025- Come doveva essere viverenell’antica Saepinum? L’antica cittadina di impianto romano dove si trovano i resti del primo insediamento sannita risalenti al IV sec. a.C. e numerose testimonianze medievali. Il bellissimo teatro romano che supporta le case che i contadini costruirono nel XVIII sec. adesso rivive nel metaverso consegnando ai visitatori una nuova esperienza di fruizione turistica. Tutto questo si realizza grazie al progetto Sepiverso, realizzato dall’Università del Molise in collaborazione con il Distretto ad Alta Tecnologia, Stress, il supporto tecnologico dell’azienda ETT, e l’Istituto autonomo Parco archeologico di Sepinoche è l’utilizzatore finale della piattaforma sviluppata per valorizzare e rendere fruibile in modo innovativo il patrimonio storico-archeologico dell’area di Altilia-Sepino.
Le prime visite virtuali nel Parco Archeologico di Sepino, esplorando l’innovativa piattaforma metaversica, avverranno in occasione delle celebrazioni del Corpus Domini 2025, l’evento della comunità molisana che si svolgerà a Campobasso dal 20 al 22 giugno.
L’Università degli Studi del Molise, partecipa con un suo programma di eventi dal titolo “OVUNQUE CI SIA ESPERIENZA” e unostand espositivo.
Lo stand ospiterà tre giorni di dimostrazioni, come quelle immersive dedicate proprio al “DEMO Test”pubblicodi Sepiverso.
L’inaugurazione ufficiale dello spazio - stand avverrà venerdì 20 giugno alle ore 12.00, alla presenza del Magnifico Rettore di UNIMOL, prof. Giuseppe Peter Vanoli.
All’interno dello stand, il pubblico potrà partecipare alle visite immersive programmate ogni ora, guidate da esperti che introdurranno i partecipanti all’uso dei visori 3D e li accompagneranno alla scoperta virtuale del Parco archeologico di Sepino, con particolare attenzione al teatro romano, protagonista della ricostruzione digitale. Ogni esperienza permetterà ai visitatori di esplorare in prima persona ambienti 3D, ascoltare racconti storici e muoversi nello spazio dell’antica Saepinum.
Il progetto di Ricerca & Sviluppo “Sepiverso - Sepino nel metaverso: viaggio virtuale nella storia di un teatro vissuto”, nasce nell’ambito del bando iNEST – Spoke 6, finanziato dal PNRR e dedicato all’innovazione nei settori della cultura, del turismo e delle industrie creative. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Università del Molise e STRESS Scarl (con il supporto tecnologico del socio ETT Spa), e l’Istituto autonomo Parco archeologico di Sepino come end user finale dell’iniziativa.
Attraverso l’utilizzo di una piattaforma metaversica e un’attenta progettazione narrativa e tecnologica, Sepiverso offre un’esperienza di fruizione culturale completamente nuova, accessibile, interattiva e inclusiva. La piattaforma si articola in tre ambienti virtuali – la mappa del Parco, la ricostruzione del teatro romano e una sala eventi polifunzionale – e integra storytelling digitale, ambientazioni immersive a 360°, modelli 3D e guide virtuali, capaci di restituire la storia dell’antica città attraverso una narrazione dinamica e partecipativa.
“La presenza dell’Università del Molise alle celebrazioni del Corpus Domini diventa così un’occasione per avvicinare il grande pubblico alle potenzialità delle tecnologie immersive applicate ai beni culturali, in una logica di innovazione, accessibilità e promozione del territorio. Si tratta - continua il Rettore dell’Università del Molise Giuseppe Peter Vanoli - di una scelta di condivisione dei valori del territorio e un’opportunità per mostrare in modo partecipativo alcune delle attività scientifiche e di ricerca”.
Contatti:
dott.ssa Mia Cava Giornalista Professionista Comunicazione, ufficio stampa e relazioni pubbliche
Sindacato Unitario Giornalisti Campania - Vicesegretario ( formazione, stampa online, brand marketing)
3336328040
COMUNICATO STAMPA SPONSORIZZATO: Immediapress è un servizio di diffusione di comunicati stampa in testo originale redatto direttamente dal soggetto che lo emette. I giornalisti Adnkronos non sono in nessun modo coinvolti né responsabili per i contenuti dei comunicati trasmessi.