
Il fondatore della storica azienda Salentina spiega come vengono riportati all’antico splendore esemplari unici: “I pianoforti che arrivano da noi vengono smontati in ogni componente, per restituire allo strumento la sua originaria purezza”
Supersano (Le)06/05/2025. Il pianoforte è considerato uno fra gli strumenti più affascinanti. Un intreccio di storia, artigianato e tecnologie capace di unire la bellezza del suono all’eleganza delle sue forme.
«Il pianoforte è uno degli strumenti più diffusi al mondo – spiega Francesco Alfarano, fondatore di Alfra Pianoforti – Uno strumento perfezionato in Italia alla fine del 1700, grazie all’intuizione di Bartolomeo Cristofori, fra i più famosi costruttori di clavicembali. Da allora, storicamente abbiamo avuto diverse eccellenze di artigiani e laboratori specializzati nella costruzione e riparazione di pianoforti».
Uno strumento che affascina da oltre tre secoli musicisti e appassionati, come testimoniano le migliaia di esemplari storici. Ma come custodire al meglio dei simili tesori? E soprattutto, quali rischi corre un pianoforte se non si effettuano i giusti interventi?
«Dal punto di vista del mobile, problemi come l’esposizione prolungata alla luce solare, variazioni di umidità e bruschi sbalzi termici possono provocare alterazioni e usura delle vernici e delle colle, e nei casi estremi portare addirittura allo scollamento dell’impiallacciatura, che va a quel punto sostituita – risponde Giorgio Alfarano, Restauratore di Alfra Pianoforti – Se non si esegue una corretta manutenzione, un pianoforte può usurarsi anche nelle parti meccaniche e/o strutturali del corpo sonoro: somiere, tavola armonica, ponticello eccetera. In ogni caso si tratta di interventi che vanno eseguiti da esperti, perché riguardano componenti legate alla produzione del suono del pianoforte».
Un lavoro prezioso che richiede esperienza, cura e un’alta specializzazione. Non è un caso, infatti, se in Italia siano poche le realtà in grado di compiere simili interventi. Fra queste la salentina Alfra Pianoforti rappresenta una vera e propria eccellenza.
«Alfra Pianoforti nasce nel 1980 dalla mia voglia di conoscere lo strumento ed il suo funzionamento – spiega Francesco Alfarano – Da semplici riparazioni, col tempo, abbiamo ingrandito il laboratorio, fino ad arrivare ai restauri completi degli strumenti. Restauri che oggi ci commissionano da tutta Italia sia privati sia le più grandi aziende di commercializzazione di pianoforti. Un pianoforte che arriva da noi viene smontato in ogni sua componente e restaurato sia nella parte meccanica che in quella del mobile, per riportare il tutto alla sua originaria bellezza sonora ed estetica. Questo, naturalmente, dopo un lavoro molto meticoloso e che è esclusivo per ogni strumento».
Una meticolosità che unisce con arte tradizione e innovazione, come spiega Giorgio Alfarano:
«Per eseguire questi lavori ci si affida all’esperienza e professionalità della manodopera altamente specializzata, frutto della tradizione artigiana italiana unita alla ricerca sui nuovi materiali e tecniche di restauro, ad esempio da ALFRA utilizziamo la verniciatura a spruzzo in cabine pressurizzate, procedimento uguale a quello eseguito in fabbrica, e ancora sabbiature, carteggiature e lucidature con macchinari appositi, tagli e forature con strumenti di precisione fino ad arrivare alle saldature, cromature di metalli, eccetera. I nostri collaboratori sono costantemente aggiornati sulle novità, attraverso studio e formazione».
Il tutto per portare avanti una tradizione che, nel caso di Alfra Pianoforti, si traduce nel recupero e valorizzazione di esemplari prestigiosi se non unici, alcuni dei quali spiccano in un esclusivo showroom dove poter scegliere un’esclusiva novità o un prezioso pezzo d’epoca riportato al suo antico splendore.
Contatti per la stampa: https://www.alfrapianoforti.com/
A cura di:
Pagine Sì! SpA
tel. 0744.431.927
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