Iran, Pahlavi: "Khamenei al capolinea, famiglia prepara fuga"

Il figlio dell'ultimo scià: "È tempo di porre fine a questa rovina. Khamenei, dimettiti"

Reza Ciro Pahlavi
Reza Ciro Pahlavi
23 giugno 2025 | 16.26
LETTURA: 3 minuti

"Fonti credibili indicano che le famiglie di Ali Khamenei e di alti funzionari stanno preparando la fuga dall'Iran. Il regime è al capolinea in molte città, l'esercito è diviso, il popolo è unito". Sono le parole del figlio dell'ultimo scià di Persia, Reza Pahlavi, in una diretta sui propri canali social. "Le fondamenta di questa tirannia lunga 46 anni stanno crollando. Questo è il nostro muro di Berlino", aggiunge, rievocando le lotte del passato: "Dalle proteste studentesche del 1999, al Movimento Verde, alle rivolte del 2017 e 2019, migliaia hanno sacrificato la vita per la liberazione dell’Iran. Oggi milioni di compatrioti continuano questa lotta. Non chiedono libertà: la stanno conquistando".

"Il nostro amato Iran è stato trascinato in un conflitto devastante. L’architetto di questa catastrofe è Ali Khamenei e la sua fazione corrotta e distruttiva", afferma. "Ha portato la nostra economia sull’orlo del collasso, saccheggiato le infrastrutture, sperperato le ricchezze nello sviluppo di armi nucleari, distrutto la sicurezza interna e rubato la sovranità del popolo".

Il principe lancia un appello diretto al leader supremo: "È tempo di porre fine a questa rovina. Khamenei, dimettiti. E se lo farai, riceverai un processo equo e conforme alla legge, che è più di quanto tu abbia mai concesso a un solo iraniano". A tutti i funzionari del regime, dice: "Chi ha le mani sporche del sangue degli iraniani dovrà affrontare la giustizia. Ma non ripeteremo gli errori di altre transizioni fallite".

Reza Pahlavi illustra il suo piano dettagliato per la transizione democratica e la ricostruzione economica dell’Iran, da avviare subito dopo la caduta della Repubblica Islamica. "Oggi annuncio i seguenti passi iniziali", dice, delineando due direttrici d’azione: la convocazione di un vertice di unità nazionale e l’attuazione di un piano economico in tre fasi.

"Convocherò un vertice di unità nazionale che riunirà attivisti, dissidenti e gruppi di ogni orientamento ideologico, a patto che condividano i tre principi fondamentali: integrità territoriale, libertà individuali e separazione tra religione e Stato", dice Pahlavi. "Il summit non sarà limitato ai gruppi politici, ma coinvolgerà anche imprenditori, professionisti, esperti e altri attori influenti della società". Obiettivo dell’iniziativa sarà concordare una "roadmap per la transizione democratica e la ricostruzione del Paese", spiega l’ex erede al trono, sottolineando che la rinascita dell’Iran richiederà competenze e partecipazione ampia da parte di tutte le forze vive della nazione.

Sul piano economico, Pahlavi punta sulla nascita dell'"Iran Prosperity Project", un progetto organico per la ricostruzione e la stabilizzazione sociale articolato in tre fasi: "Una fase d’emergenza della durata di 4-6 mesi, una fase di stabilizzazione di 18-24 mesi, e una fase di normalizzazione di lungo periodo". Quindi, anticipa la pubblicazione, nei prossimi giorni, dei piani per i primi 100 giorni dopo la caduta del regime, basati sul lavoro del suo team di esperti.

"Stiamo riunendo alcuni tra i più grandi investitori, imprenditori, costruttori ed esperti al mondo, persone che credono nell’Iran e ne riconoscono l’enorme potenziale - ha dichiarato - Sono pronti a mettere a disposizione competenze, talento e capitali per ricostruire la nostra nazione e trasformarla in uno dei mercati più attrattivi al mondo".

Infine, un appello diretto ai suoi connazionali: "Immaginate questo nuovo Iran: libero, democratico, in pace con i vicini, motore di crescita e opportunità nella regione, faro di cultura, innovazione e orgoglio nel mondo. È alla nostra portata. Noi siamo un popolo antico, fiero e resiliente. Questo è il nostro momento: io sono con voi, costruiamo insieme il nuovo Iran".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza