Terremoto di magnitudo 8.8 in Kamchatka, Usa 'spengono' allarme tsunami

Allerta tsunami in diversi Paesi, evacuazioni in Giappone. Le onde iniziano a colpire le isole della Polinesia francese, la California si prepara. Trump: "State al sicuro"

Segnale di allerta tsunami in Colombia
Segnale di allerta tsunami in Colombia
30 luglio 2025 | 07.12
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Dopo il terremoto di magnitudo 8.8 al largo della Kamchatka, nell'Estremo Oriente russo, ora dopo ora si ridimensiona il pericolo tsunami. Riflettori puntati, nella serata italiana, sulla costa degli Stati Uniti. Gli avvisi relativi al rischio tsunami sono stati revocati da Hawaii, Oregon, stato di Washington e gran parte della California.

Il terremoto in Kamchatka

Il terremoto di magnitudo 8.8 si è verificato oggi, mercoledì 30 luglio, a circa 136 chilometri a sud-est della penisola di Kamchatka, nel mare di Bering, a una profondità di circa 20 chilometri secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs). Le onde hanno raggiunto anche i 5 metri. Nella penisola, segnalata l'eruzione del vulcano Klyuchevskaya Sopka.

Diverse persone sono rimaste ferite a causa del sisma, hanno confermato le autorità locali. Il ministro della Salute della regione, Oleg Melnikov, non ha però fornito un bilancio preciso. Il governatore Vladimir Solodov ha pubblicato su Telegram un video di una visita in un asilo parzialmente distrutto dal terremoto. Ha assicurato che nessuno è rimasto ferito a causa del crollo della facciata della struttura, che era chiusa per lavori di ristrutturazione e che avrebbe dovuto riaprire venerdì.

Il sisma, secondo l'Usgs, è stato il più forte a livello mondiale dal disastro di Fukushima nel marzo 2011 ed è stato superato solo da cinque terremoti dall'inizio delle misurazioni.

La Tass ha riferito che la gente si è riversata nelle strade di Petropavlovsk-Kamchatsky, con le reti elettriche e telefoniche brevemente interrotte. A Sakhalin, i residenti lungo la costa sono stati evacuati per precauzione. La sezione Kamchatka del Servizio Geofisico dell'accademia russa delle scienze, come riporta l'agenzia russa Tass, ha dichiarato che "il vulcano Klyuchevskaya Sopka è in eruzione".

Dal Giappone alle Hawaii, dove è scattata l'allerta tsunami

Le onde di tsunami che hanno colpito la città russa di Severo-Kurilsk, situata nelle Isole Curili, nella parte orientale del Paese tra il Giappone e la penisola di Kamchatka, hanno raggiunto i cinque metri. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria.

Le autorità del Giappone avevano lanciato l'allarme tsunami, avvertendo che onde fino a 3 metri avrebbero potuto colpire le aree costiere del Pacifico. Oltre 1,9 milioni di persone sono state sottoposte ad allerta evacuazione nel Paese. Un'onda alta fino a 1,3 metri è stata segnalata in particolare nella zona di Kuji, nella prefettura di Iwate riferisce la Nhk. I residenti sono stati invitati a evacuare o a spostarsi. Non sono state segnalate irregolarità nelle centrali nucleari.

Con il passare delle ore l'agenzia meteorologica giapponese ha declassato l'allerta tsunami diramata per un'ampia area dell'arcipelago, mentre sono rimaste invariate quella per le aree settentrionali. Gli avvisi di allarme dichiarati da Ibaraki fino alla regione meridionale di Wakayama, sono stati declassati a "consigli", si legge sul sito web dell'agenzia meteorologica giapponese.

Allerta tsunami anche in Cina che a metà mattinata è stata l'ha revocata per quanto riguarda la zona di Shanghai e la provincia di Zhejiang, riporta la Bbc.

Le autorità della Colombia hanno ordinato di evacuare le zone che si trovano lungo il Pacifico: "Si raccomanda di evacuare preventivamente le spiagge e le zone di bassa marea sulle coste di Narino e Chocó. Dirigetevi verso zone più elevate e lontano dalla costa", hanno scritto le autorità colombiane su 'X'. Allerta tsunami anche in Perù: "Scatta un'allerta tsunami lungo la costa", si legge in un post su X della Direzione di idrografia e navigazione della Marina.

Come misura precauzionale è stata disposta l'evacuazione delle persone dalle spiagge, dai moli e da altre aree considerate a rischio sulle isole Galapagos: "Un'allerta tsunami è stata diramata per la regione insulare, che comporta la sospensione immediata delle attività marittime, l'evacuazione, a scopo precauzionale, di spiagge, moli e aree basse", si legge in una nota del segretario per la gestione dei rischi dell'Ecuador.

Il Cile ha diramato un'allerta tsunami per l'Isola di Pasqua. Le autorità hanno chiesto ai residenti di evacuare in zone sicure, riferisce la Cnn spiegando che l'Isola di Pasqua, che si trova a più di 2.000 miglia (circa 3.200 km) dalla costa del Cile, nel Pacifico, ospita al momento circa 8.000 persone. L'agenzia cilena per la prevenzione dei disastri, Senapred, ha esortato i residenti a"mantenere la calma" e a seguire le istruzioni delle autorità.

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