Vertice Nato, Trump: "Spesa 5% successo monumentale. La Spagna si sfila? Pagherà il doppio"

L'impegno degli alleati a portare la spesa per la difesa dal "2%" al "5% del Pil" entro il 2035 "è una pietra miliare storica" per l'alleanza, ha affermato. Madrid dice no e il tycoon minaccia rappresaglie

Donald Trump - (Afp)
Donald Trump - (Afp)
25 giugno 2025 | 17.32
LETTURA: 4 minuti

Il vertice Nato all'Aja è stato un "successo monumentale" per gli Stati Uniti, a seguito del sostanziale aumento della spesa per la sicurezza deciso dai leader dell'alleanza. Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump. "Questo è un successo monumentale per gli Stati Uniti, perché stavamo spendendo molto più del dovuto", ha dichiarato ai giornalisti.

L'impegno degli alleati della Nato a portare la spesa per la difesa dal "2%" al "5% del Pil" entro il 2035 "è una pietra miliare storica" per l'alleanza. "Alcuni dicono che sono io che l'ho fatto. Non so se l'ho fatto io, ma in effetti penso di essere stato io a farlo". "Dal 2017 - continua - gli alleati hanno aumentato la spesa militare di 700 miliardi di dollari". Per il presidente, "tutto questo verrà fatto velocemente". Per Trump, "è vitale che questi soldi aggiuntivi vengano spesi in hardware militare serio, non nella burocrazia. E spero che sia made in America - conclude - perché abbiamo il miglior hardware militare del mondo".

Trump si è poi scagliato contro la Spagna "unico Paese " della Nato che "rifiuta di pagare". "Lo trovo terribile, non lo permetterò", aggiunge, minacciando che alla fine Madrid "pagherà di più". L'economia spagnola "potrebbe essere completamente distrutta. Sapete, negozieremo un accordo commerciale con la Spagna. Gli faremo pagare il doppio", ha aggiunto, mentre l'Ue negozia con gli Stati Uniti per evitare i dazi doganali. In ogni caso, "mi piace la Spagna", ma "è ingiusto che non paghino" come gli altri alleati, conclude.

Trump: "Io paparino Rutte, grande giorno per alleati

Il segretario generale della Nato Mark Rutte "mi ha chiamato 'daddy'", cioè paparino o babbo, perché "penso di piacergli. E' stato molto efficace", quindi "se non fosse così ve lo farò sapere e colpirò duro", ha poi rivelato Trump, rispondendo ad una domanda in conferenza stampa all'Aja. "Credo che gli alleati avranno bisogno di aiuto all'inizio. Oggi è stato un gran giorno per la Nato", aggiunge.

Rutte in precedenza ha paragonato il presidente Usa a un "papà" che interviene in una rissa in un parco giochi dopo che il leader statunitense ha paragonato gli scontri tra Iran e Israele a una lite tra bambini: "Hanno litigato violentemente, come due bambini nel cortile di una scuola. Sapete, litigano come matti, non si può fermarli. Lasciateli litigare per due o tre minuti, poi è facile fermarli". Rutte ha riso, prima di aggiungere: "E a volte papà deve alzare la voce".

Settimana parleremo con l'Iran, forse accordo"

In un passaggio sull'Iran Trump ha annunciato che "la prossima settimana parleremo" con Teheran. "Potremmo firmare un accordo, non so. Non mi interessa se avremo un accordo o no. Il nucleare iraniano è finito. Li incontreremo". Trump ha fatto ancora riferimento al fatto che Teheran dispone di "petrolio" in abbondanza e che il Paese deve "rimettersi in piedi".

Trump ha sottolineato che gli Stati Uniti non permetteranno a Teheran di continuare ad arricchire uranio e ha ammesso che il Pentagono non dispone di informazioni complete sui danni causati dai recenti bombardamenti statunitensi contro tre impianti nucleari iraniani. Il presidente americano ha anche annunciato che attende un rapporto da Israele sulla questione. Ha tuttavia definito i bombardamenti simili a quelli di Hiroshima o di Nagasaki perché "hanno messo fine alla guerra".

Secondo una valutazione preliminare dell'intelligence statunitense, i recenti attacchi contro gli impianti nucleari iraniani di Fordow, Natanz e Isfahan hanno rallentato il programma nucleare di Teheran solo di pochi mesi. Le agenzie hanno notato che lo stock di uranio arricchito non è stato danneggiato e che le attrezzature per l'arricchimento sono rimaste in gran parte intatte, nonostante i raid contro gli impianti la scorsa settimana.

"Olanda ha bellissimi alberi"

Trump è rimasto colpito dalla bellezza dell'Olanda e in particolare dagli alberi che crescono nel Paese, oltre che dall'ospitalità che gli hanno dato i sovrani nella loro residenza all'Aja. "Ho ascoltato - ha detto in conferenza stampa all'Aja - fantastici discorsi da fantastici capi di Stato. L'Olanda è un Paese bellissimo, che ha dei bellissimi alberi. Infatti, vorrei portarmene a casa qualcuno. Ho fatto colazione con il re e la regina, che sono persone incredibili. Mi sono divertito. E Rutte sta facendo un lavoro fantastico", ha concluso.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza