
Negoziatori di Kiev e Mosca hanno iniziato a parlare della possibilità di un faccia a faccia tra i due leader: "Dobbiamo porre fine a questa guerra, cosa che probabilmente inizia con un incontro". Peskov: "Improbabile entro fine agosto". Erdogan: "Possibile colloquio con Putin e Trump per incontro leader a Istanbul"
Negoziatori di Ucraina e Russia hanno iniziato a parlare della possibilità di un faccia a faccia tra i leader Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. Questo quanto annunciato dallo stesso presidente ucraino in dichiarazioni durante un incontro con alcuni giornalisti a cui era presente l'agenzia Afp.
"Dobbiamo porre fine a questa guerra, cosa che probabilmente inizia con un incontro tra leader", ha affermato Zelensky, aggiungendo che i negoziatori russi "hanno iniziato a parlarne" con gli ucraini.
"Un incontro ad alto livello può e deve mettere fine in modo definitivo alla questione... È possibile completare un processo così complesso in 30 giorni? Beh, è ovviamente improbabile", ha replicato quindi alla stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito a un eventuale incontro dopo che Kiev aveva proposto un vertice tra i leader prima della fine di agosto.
Una prima risposta russa a Kiev sull'ipotetico incontro era intanto arrivata già mercoledì scorso. "Affinché un incontro del genere possa aver luogo, è necessario prima definire i termini dell'accordo e capire cosa discutere in questo incontro", aveva detto il capo del gruppo negoziale russo, Vladimir Medinsky, "ma in realtà, in questo incontro non è necessario discutere l'accordo, ma porre un termine, firmare", aveva precisato.
La Russia, da parte sua, ha proposto agli ucraini di valutare la possibilità di dichiarare brevi cessate il fuoco, di 24-48 ore, sulla linea di contatto per consentire il recupero dei feriti e dei corpi dei combattenti, spiegato Medinsky: "Abbiamo nuovamente suggerito alla parte ucraina di considerare quella che riteniamo essere una questione molto importante. L'annuncio di brevi cessate il fuoco, di 24-48 ore, sulla linea di contatto, in prima linea, in modo che le squadre mediche abbiano la possibilità di portare via i feriti e i comandanti di recuperare i corpi dei loro soldati".
Il leader turco Recep Tayyip Erdogan afferma che potrebbe avere in questi giorni colloqui con il leader russo Vladimir Putin e il presidente americano Donald Trump per valutare la possibilità di un incontro tra leader a Istanbul, in Turchia, dedicato al conflitto che prosegue in Ucraina dall'avvio, il 24 febbraio 2022, dell'invasione russa su vasta scala. "Potrei parlare con Vladimir Putin e Donald Trump in settimana per vedere se riusciamo a organizzare a Istanbul un incontro tra leader sulla guerra", ha detto Erdogan in dichiarazioni riportate dal giornale turco Sabah, passati due giorni dal terzo round di colloqui a Istanbul tra delegazioni di Russia e Ucraina.
L'Ucraina lavora intanto ai fondi necessari per dieci sistemi di difesa aerea Patriot, ha detto ancora Zelensky.
"Il presidente degli Stati Uniti trasferirà, venderà a noi questi sistemi. Il nostro compito è trovare finanziamenti per tutti i dieci sistemi", ha detto il presidente ucraino in dichiarazioni ai giornalisti in cui ha aggiunto che sono per ora 'assicurati' tre sistemi.
Secondo quanto riporta The Kyiv Independent una persona è morta e 14 sono rimaste ferite in un attacco russo che ha colpito una struttura sanitaria a Kharkiv. Fra i feriti c'è un bambino. L'attacco, affermano le autorità sanitarie, ha colpito questa mattina intorno alle 11.40 un edificio, distruggendo parzialmente il terzo piano e il tetto del palazzo nella zona industriale della città. Danneggiati anche un'abitazione e due veicoli. Il governatore Oleh Syniehubov ha precisato che fra i feriti quattro persone sono state ricoverate in ospedale. Continuano, riporta The Kyiv Independent, le operazioni di soccorso perché si ritiene ci possano essere persone intrappolate sotto le macerie.