Tributaristi, avvertenze su utilizzo Ia anche nel mandato professionale

29 settembre 2025 | 17.10
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L’Istituto nazionale tributaristi (Int) dopo avere nell’aprile scorso modificato il proprio Codice di condotta etico-deontologica, con indicazioni obbligatorie di comunicazione verbale e scritta nel caso di utilizzo dell’Intelligenza artificiale da parte dei propri iscritti, anticipando le indicazioni normative dell’art.13 della Legge 23 settembre 2025, n. 132 ‘Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale’, dopo l’approvazione della predetta legge i cui effetti entreranno in vigore il prossimo 10 ottobre, ha implementato anche il mandato professionale utilizzato dalle tributariste e dai tributaristi dell’Int.

Di seguito quanto inserito nel mandato professionale: "Il tributarista nell’espletamento del proprio incarico potrà altresì avvalersi di strumenti digitali gestiti con l’Intelligenza artificiale, in questo caso dovrà sempre comunicare con chiarezza al proprio assistito tale utilizzo, verbalmente in caso di semplice colloquio, anche se consigliato ribadirlo in forma scritta peraltro obbligatoria nel caso di perizie, consulenze scritte, contratti, ecc. Come previsto dall’aprile 2025 dal Codice etico deontologico dell’Int all’art 28 comma 3 e successivamente dagli obblighi derivanti dall’art.13 della Legge 23 settembre 2025 n. 132 Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale".

“Ribadiamo il concetto di mero strumento dell’Intelligenza artificiale, che sicuramente può essere di grande supporto per i professionisti, ma non esime il tributarista dall’utilizzo di perizia e competenza nel valutare i contributi prodotti dal supporto digitale nonché rispettare le regole deontologiche e normative” dichiara il presidente dell’Int Riccardo Alemanno che annuncia: “Nel corso del mese di ottobre si terrà un primo incontro in presenza e in streaming, in cui forniremo ulteriori indicazioni per l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nello spirito dell’art. 24 lettera f della Legge 132/25, che individua, tra gli altri, le associazioni di rappresentanza professionale ai sensi della Legge 4/2013 quali promotrici della formazione dei professionisti per l’utilizzo dell’Ia. Inoltre proprio Il rapporto tra tributarista e Intelligenza artificiale, sarà la tematica principale del nostro XXIV convegno nazionale che si terrà in novembre a Roma”. Le varie iniziative dell’Int in tema di Ia e le indicazioni etico-deontologiche, sono la dimostrazione di come i tributaristi sappiano cogliere le opportunità date dall’evoluzione degli strumenti digitali, ma tutto con la giusta attenzione e la doverosa professionalità.

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