
I due azzurri del curling, oro a Pechino nel 2022 nel doppio misto, si avvicinano da imbattuti alle Olimpiadi del prossimo anno
Un oro olimpico da imbattuti, un oro mondiale da imbattuti, 22 vittorie consecutive. Amos Mosaner e Stefania Constantini stanno scrivendo pagine indelebili della storia del curling. La coppia azzurra, reduce dal trionfo nella rassegna iridata di doppio misto ospitata da Fredericton, in Canada, è stata sottoposta - scrive il Coni - alle visite mediche del Protocollo Probabili Olimpici all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni e a diverse sessioni di test assieme ai compagni di Nazionale Sebastiano Arman, Giacomo Colli, Francesco De Zanna, Mattia Giovanella, Alberto Pimpini, Joel Retornaz, Fabio Ribotta, Alberto Zisa, Lucrezia Grande, Giulia Lacedelli, Marta Lo Deserto, Rebecca Mariani, Elena Mathis, Angela Romei, Rachele Scalesse e Veronica Zappone.
Gli atleti tricolore, giunti a fine stagione, hanno eseguito prove funzionali volte a definire lo stato di condizione generale, test di prestazione con il calcolo della curva forza-velocità in diversi esercizi, prove di reazione neuro-cognitiva per valutare i tempi di reazione agli stimoli e test di forza generali. Presenti ad assistere al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del Coni anche il Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio Andrea Gios, il Segretario Generale Ippolito Sanfratello ed il direttore tecnico delle Nazionali di curling Marco Mariani.
“I Mondiali di doppio misto in Canada sono andati decisamente molto bene – ammette Constantini –. Amos e io non giocavamo insieme dai Giochi di Pechino 2022: nonostante fosse passato tanto tempo, siamo riusciti a trovare una dinamica nuovamente perfetta per conquistare il titolo. Ancora una volta da imbattuti. È un’altra grande soddisfazione che porteremo a lungo nel cuore. Tra noi c’è tanta comunicazione, è un continuo collaborare per raggiungere l’obiettivo comune”. Se la coppia sarà confermata, i due si presenteranno a Milano Cortina 2026 da campioni in carica: “Ci piacerebbe rappresentare l’Italia all’Olimpiade in casa. Sarebbe pazzesco gareggiare sia con la squadra femminile sia nel doppio misto. A Pechino abbiamo vinto, sarebbe un sogno confermarci nel nostro Paese”.
“C’è grande feeling tra noi – aggiunge Mosaner –. Mentre uno esegue, l’altra ascolta. E viceversa. Lavoriamo per il bene comune e per raggiungere un risultato comune. Abbiamo sempre ragionato partita per partita senza pensare troppo in prospettiva. Presentarci a Milano Cortina da campioni olimpici e mondiali sarebbe un bel biglietto da visita, ma intanto pensiamo alla preparazione in vista della stagione olimpica. Davanti a noi ci sono mesi di duro lavoro, vogliamo arrivare ai Giochi in forma per poter dare il 100%”.