
Dal prossimo anno, chi prenderà 6 in condotta a scuola dovrà superare un esame di cittadinanza per passare alla classe successiva. Lo prevede la riforma approvata in via definitiva dal Consiglio dei ministri. Il voto di condotta tornerà ad essere centrale: con il 5 si verrà bocciati, sotto il 9 niente massimo crediti. Il ministro Valditara annuncia anche il divieto di smartphone alle superiori e rilancia il valore del latino e della grammatica come strumenti di logica e chiarezza.