
Il nuovo report di Arcadia: bene anche Schlein, Bonelli e Fratoianni (il "super-postatore"). Nel 2027 voterà la generazione nata con l'iPhone
Nel panorama della comunicazione politica italiana, i social network si confermano un terreno determinante per misurare popolarità e consenso. È questa la fotografia che emerge dall’ultima edizione del Club dei Milionari, la ricerca realizzata da Arcadia sotto la direzione di Domenico Giordano, che analizza i dati raccolti dal 1° gennaio al 30 giugno 2025. I numeri raccontano di un’egemonia digitale di Giorgia Meloni, capace di consolidare la propria leadership su tutte le piattaforme e di attrarre il maggior volume di interazioni complessive. Il semestre segna però l’emergere di figure capaci di sfruttare la forza delle nicchie digitali. Elly Schlein, ad esempio, è la protagonista assoluta della crescita percentuale su TikTok, dove il suo account ha registrato un incremento del 382%. Angelo Bonelli si distingue su Instagram, con una crescita del 233%, e su X, dove registra il miglior dato percentuale. Nicola Fratoianni consolida la sua presenza, crescendo in modo significativo su Instagram e soprattutto su TikTok.
Il dato più evidente del report riguarda la capacità di Giorgia Meloni di incrementare la propria community digitale. In soli sei mesi, i suoi account ufficiali hanno registrato una crescita complessiva di oltre 1,29 milioni di nuovi follower. Instagram si conferma la sua piattaforma più efficace, con 482.000 nuovi iscritti, seguita da TikTok, dove l’incremento ha raggiunto quota 400.000. Anche X (ex Twitter) e Facebook hanno contribuito a questa espansione, con rispettivamente 233.000 e 175.000 nuovi follower. Nessun altro leader politico italiano riesce ad avvicinarsi a questi volumi.
Se i numeri assoluti restano a vantaggio della premier, l’analisi dell’engagement – cioè la capacità di generare interazioni proporzionate al numero di follower – racconta una competizione più aperta. Sulle piattaforme, sono spesso i leader dei partiti minori a suscitare il coinvolgimento più intenso delle loro community.
Su TikTok, Angelo Bonelli guida la classifica con un tasso di engagement del 17%, seguito da Elly Schlein con il 15% e da Nicola Fratoianni con il 13%. Anche su Instagram le percentuali più alte premiano Riccardo Magi, che si conferma al primo posto con un engagement del 6,9%, seguito da Fratoianni e da Carlo Calenda. Su X, Bonelli è di nuovo in testa (6,5%). Facebook, invece, vede primeggiare Fratoianni e Magi, mentre Meloni ottiene i valori più alti in termini di volumi complessivi, pur restando sotto il 2% come tasso medio di engagement.
Questi dati confermano che, mentre la premier riesce a catalizzare l’attenzione di milioni di utenti, gli altri leader si distinguono per un rapporto più intenso con i rispettivi follower, una dinamica che spesso anticipa fenomeni di attivismo e fidelizzazione politica.
Oltre ai follower e alle interazioni, Arcadia ha monitorato le citazioni digitali complessive, includendo social network, testate online e blog. Anche qui il primato spetta a Giorgia Meloni, che supera i 2,7 milioni di menzioni nel semestre. Matteo Salvini è il secondo per volume di citazioni, con oltre 450.000, seguito da Elly Schlein e Giuseppe Conte. La segretaria del Partito Democratico supera Conte in questa classifica, consolidandosi come principale figura di opposizione.
L’analisi delle ricerche su Google rafforza la centralità della premier. La keyword “Giorgia Meloni” ha toccato il massimo di popolarità – pari a 100 secondo Google Trends – in più occasioni durante i sei mesi analizzati, un risultato che nessun altro leader è riuscito a replicare.
Il report evidenzia anche il consolidamento dei canali diretti di comunicazione, come WhatsApp, LinkedIn e Telegram. Meloni si conferma la prima anche su questi strumenti: il suo canale WhatsApp conta oltre 244.000 iscritti, LinkedIn sfiora i 552.000 follower e Telegram supera i 55.000 utenti. Alle sue spalle, Giuseppe Conte e Matteo Salvini presidiano questi spazi con numeri comunque distanti, segno di una strategia digitale più articolata e continuativa da parte della premier.
La classifica delle visualizzazioni premia Matteo Salvini, che conquista il record con un video capace di superare i 25 milioni di visualizzazioni su Facebook. Giorgia Meloni segue con contenuti che hanno sfiorato i 20 milioni di views. Anche in termini di post pubblicati, la competizione è serrata: Nicola Fratoianni si conferma il “super postatore” con oltre 1.600 contenuti su X nel semestre, seguito da Carlo Calenda e dallo stesso Salvini, molto attivo sia su Facebook sia su X.
Come osserva Domenico Giordano, nel 2027 l’Italia vivrà la prima elezione nazionale in cui voteranno cittadini nati dopo il 2009, cioè una generazione che non ha conosciuto un mondo senza smartphone, social network e connessione permanente. Lo dimostrano i casi del "veterano" Trump e del giovane socialista Zohran Mamdani, vincitore delle primarie dei democratici a sindaco di New York: la capacità di costruire una presenza digitale strutturata e coerente è ormai un prerequisito per ogni leadership politica che voglia parlare alle nuove generazioni.