La presidente del Consiglio replica via social alle critiche dell'opposizione e snocciola i dati sui provvedimenti dal Decreto sicurezza a Caivano: "Con noi +37mila agenti in 3 anni"
La sicurezza al centro delle politiche e degli investimenti del governo. Lo ribadisce via social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni replicando alle accuse dell'opposizione. "Leggo che alcuni esponenti della sinistra sostengono che questo Governo 'non avrebbe investito nulla sulla sicurezza'. Una tesi comoda, ma smentita dai numeri", scrive in un post su X.
"Negli ultimi tre anni", puntualizza la premier, "abbiamo già assunto circa 37.400 agenti nelle Forze di Polizia e prevediamo, da qui al 2027, altre 31.500 assunzioni. Abbiamo stanziato un miliardo e mezzo per rinnovare i contratti del comparto e abbiamo già sottoscritto il rinnovo dei contratti dell'ultimo triennio per le Forze di Polizia, con aumenti medi lordi mensili di 198 euro. Abbiamo sbloccato investimenti fermi da tempo e potenziato mezzi, strutture e tecnologie".
Con il Decreto Sicurezza, sottolinea ancora Meloni, "abbiamo previsto strumenti più rapidi ed efficaci contro le occupazioni abusive, i borseggi, l'accattonaggio minorile, le rivolte nelle carceri e le truffe agli anziani. Abbiamo introdotto pene più severe per chi minaccia e aggredisce i nostri uomini e donne in divisa, e rafforzato la tutela legale per agenti di polizia e militari che dovessero essere indagati o imputati per fatti inerenti al servizio". "Abbiamo inoltre aumentato i presidi nelle aree più sensibili: ospedali, stazioni, scuole e periferie. Negli ultimi anni sono stati effettuati milioni di controlli, con una presenza dello Stato sempre più stabile sul territorio", aggiunge la leader di Fdi.
"La lotta alle mafie", insiste, "parla da sola: 108 latitanti catturati, 278 maxi-operazioni, migliaia di arresti, 6,5 miliardi di euro il valore dei beni sottratti alla criminalità e oltre 18 mila i beni confiscati restituiti alla collettività. E interventi complessi come Caivano - oggi un modello replicato in altri territori - dimostrano che quando lo Stato investe, si organizza e resta, le cose cambiano davvero", rimarca la premier.
"Non ignoriamo la realtà e sappiamo bene che esistono criticità e fatti gravi che preoccupano i cittadini. Stiamo ponendo rimedio a decenni di lassismo e sottovalutazione. Ed è proprio per questo - sottolinea ancora Meloni via social - che non intendiamo arretrare di un millimetro e puntiamo a fare sempre di più. Continueremo a rafforzare, migliorare e intervenire", scrive ancora la premier. "Perché la sicurezza degli italiani è una responsabilità quotidiana e un impegno che intendiamo onorare fino in fondo", conclude.
La premier torna poi sulla questione sicurezza sul lavoro commentando l'articolo di Repubblica sugli operai al lavoro sui ponteggi di Palazzo Chigi senza casco smentito dalla Presidenza del Consiglio. Il Governo "è impegnato nella tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, come dimostra il decreto-legge approvato qualche giorno fa in Consiglio dei Ministri, che rafforza prevenzione, controlli, formazione e introduce incentivi per le imprese virtuose", sottolinea Meloni in un altro post su X.
"Un ulteriore segno della serietà con cui affrontiamo un tema che merita rigore, verità e rispetto. Non polemiche costruite sul nulla", chiosa Meloni.