
Doppia data sold out il 17 e il 18 luglio all'Olimpico con cui l'artista bolognese finirà il giro d'Italia con cui ha infiammato 13 stadi e oltre 600mila persone
È Roma il presente e il futuro di Cesare Cremonini. L’artista, che ha conquistato il pubblico italiano con le sue performance live uniche, chiuderà il suo tour dei record il 17 e 18 luglio davanti a 120mila persone con una doppia data sold out allo stadio Olimpico di Roma. Si tratta di un vero e proprio 'gran finale', attesissimo dal pubblico anche per la presenza di ospiti straordinari con cui Cremonini darà vita a due show che si preannunciano indimenticabili. È atteso infatti, oltre a Elisa e Luca Carboni, con cui Cremonini ha incantato il pubblico durante alcune date del suo tour, Lorenzo Jovanotti. I due artisti, che avevano collaborato con successo nel 2010 nella canzone 'Mondo', si incontreranno per la prima volta in un tour di Cremonini nella data finale del 18 luglio all'Olimpico.
Ma non finisce qui, perché Cesare ha scelto la Capitale anche per cominciare il suo attesissimo tour del 2026. Sarà infatti il Circo Massimo di Roma a ospitare il primo dei quattro grandi eventi che segneranno l’estate prossima il 6 giugno al Circo Massimo di Roma. "Ho scelto Roma come punto di svolta della mia carriera – racconta Cremonini - perché rappresenta, in particolar modo per un artista che scrive e pubblica ancora nuovi album come me, il punto di contatto con il cuore della musica. Lo stadio Olimpico e il Circo Massimo sono luoghi simbolo della musica live, non solo italiana. Sono certo che le mie performance troveranno un pubblico straordinario ad accoglierle. I miei live - prosegue - mi impegnano come musicista, cantante e performer e la scelta dei luoghi per i miei concerti per me sono importanti quanto la musica. Desidero fortemente lasciare un segno indelebile nella Capitale".
Un risultato straordinario per un artista che a quarantacinque anni e con oltre venticinque anni di carriera, si conferma ancora una volta come punto di riferimento della musica italiana, capace di creare non solo canzoni destinate a restare nel tempo, ma grandi spettacoli all’altezza dei grandi eventi globali, che testimoniano ed espandono il significato di quelle canzoni per arrivare a un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. "Questo grande successo dimostra una cosa: la musica live oggi racconta e fotografa chi siamo e la scenografia di Roma è perfetta per raccontare il film di questi miei anni di musica".