
Coez festeggia a Roma l’uscita del suo nuovo album ‘1998’, fuori il 13 giugno. A sorpresa, sul palco del Nag’s Head Pub arriva Franco126. I due cantautori, dopo aver ‘infiammato’ il pubblico dell’Auditorium Parco della Musica sulle note di ‘Bella mossa’ nella seconda e ultima data romana di “Franchino”, si sono esibiti con ‘Roma di notte’, contenuta in ‘1998’.
Tra i nuovi brani in scaletta anche ‘Mal di te’ e ‘Ti manca l’aria’, i due singoli che hanno anticipato l’album, ed ‘Estate 1998’ (“racconta una storia che tutti noi abbiamo vissuto, di un amico che abbiamo perso per cose più o meno gravi”, dice prima di cantare la canzone). Ma anche ‘Mr Nobody’, ‘Inverno 1998’, ‘Non dire di no’, ‘Il tempo vola’ e i vecchi successi ‘È sempre bello’ e ‘La musica non c’è’, che Coez ha cantato davanti a circa una quarantina di fan, arrivati al pub con un bus brandizzato con la copertina dell’album.
A fare il tifo dalla platea due fan speciali: i colleghi Giorgio Poi e Fulminacci. Quindici anni di carriera, 63 dischi di platino e 23 dischi d’oro all’attivo: Coez, al secolo Silvano Albanese, con ‘1998’ ritorna alle sonorità pop. Il settimo album in studio attinge dalle sonorità e dall’immaginario degli Anni 90, ispirandosi alla musica e ai racconti che hanno accompagnato l’adolescenza del cantautore. Ritorna così alle origini per dare inizio a un nuovo viaggio introspettivo attraverso lo stile che lo ha reso un punto di riferimento nel cantautorato italiano contemporaneo: una fusione di intimità e malinconia, con influenze pop e urban. Il disco è stato presentato nei primi giorni di giugno in anteprima a Londra con tre concerti tutti sold out. (di Lucrezia Leombruni)