
"La situazione a Gaza e in Cisgiordania sta precipitando sempre di più. Ora c'è anche il black-out della rete, per nascondere i crimini di guerra dell'esercito israeliano. Stiamo assistendo in diretta a un massacro di civili inermi, di operatori umanitari, di giornalisti. Per questo chiediamo a gran voce: pace, pace, pace!". Con queste parole Piero Pelù ha aperto questa sera S.O.S. Palestina!, il concerto-manifesto ospitato all'Anfiteatro delle Cascine di Firenze, già sold-out da giorni, con oltre 2mila persone presenti e tante bandiere palestinesi.
Un evento nato per sostenere le attività umanitarie di Medici senza Frontiere in Palestina, e che ha riunito alcune delle voci più forti e libere della musica italiana in una serata "intensa, partecipata, necessaria", da Roy Pace a Ginevra Di Marco, da Bandabardò agli Afterhours. "Chiediamo pace in Palestina, in Ucraina, in Sud-Sudan, in Congo, in Myanmar, in Yemen e negli altri 50 Paesi del mondo", ha precisato il rocker fiorentino.