Omicidio Rob Reiner e moglie, difesa figlio Nick punta su infermità mentale: "Affetto da schizofrenia"

Il 32enne accusato di aver ucciso i genitori. Secondo fonti investigative nelle settimane precedenti il delitto il trattamento farmacologico che seguiva lo avrebbe reso "instabile e pericoloso"

Rob e Michele Reiner, e nel riquadro il figlio Nick
Rob e Michele Reiner, e nel riquadro il figlio Nick
19 dicembre 2025 | 21.21
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Nick Reiner, il 32enne accusato dell'omicidio dei genitori Rob e Michele Reiner, è affetto da schizofrenia e, secondo fonti investigative, nelle settimane precedenti il delitto il trattamento farmacologico che seguiva lo avrebbe reso "instabile e pericoloso".

Fonti vicine alle indagini, riferisce il sito hollywoodiano di gossip Tmz, hanno riferito che Nick Reiner era seguito da uno psichiatra per la gestione della malattia mentale e che, nel mese antecedente al duplice omicidio commesso domenica 14 dicembre nella villa dei genitori a Los Angeles, il suo comportamento era diventato "allarmante".

Il giovane aveva recentemente ricevuto cure presso una struttura di riabilitazione di Los Angeles specializzata in disturbi mentali e abuso di sostanze. Secondo quanto riportato sempre da Tmz, la struttura ha un costo di circa 70.000 dollari al mese ed è frequentata da famiglie facoltose con figli in difficoltà.

Tre o quattro settimane prima di uccidere il padre Rob Reiner, celebre regista di "Harry ti presento Sally" e della madre Michele, i medici avrebbero modificato la terapia farmacologica di Nick, causando un peggioramento del suo stato comportamentale. Le fonti citate da Tmz sostengono che gli aggiustamenti erano volti a stabilizzarlo, senza successo. In aggiunta, l'abuso di sostanze avrebbe contribuito a esacerbare i sintomi della schizofrenia. Gli investigatori anticipano che la difesa potrebbe avanzare la richiesta di dichiarazione di non colpevolezza per infermità mentale nel corso dell'udienza prevista in tribunale il 7 gennaio.

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