Il tedesco, numero 3 del ranking Atp, ha parlato così del successo dei suoi ai quarti di finale del torneo
La Coppa Davis fa ricredere Alexander Zverev. Dopo il successo della sua Germania contro l'Argentina, arrivato all'una di notte grazie al doppio, il tedesco ha raccontato il suo stato d'animo e quello della squadra in conferenza stampa: "È come essere andato a una festa in discoteca" le parole del numero 3 del ranking Atp, che ha vinto il suo match in singolare contro Cerundolo. Un commento legato all'orario della partita e alla musica che ha accompagnato la Supertennis Arena di Bologna, sede delle Finals, durante i vari match.
Solo pochi giorni fa, durante le Atp Finals di Torino, Zverev era stato durissimo nei confronti del torneo, criticandone alcuni aspetti: "La vera Coppa Davis è con partite di andata e ritorno. Personalmente non mi dispiacerebbe giocare una finale di Davis la settimana dopo le Finals. Ma giocare quarti, semifinali e finale rischia di essere una perdita di tempo. Ciò che caratterizza la vera Coppa Davis è l'atmosfera. Un conto è sfidare l'Italia in Italia, un altro è sfidare l'Italia in Spagna. In passato ho affrontato Nadal in una Plaza de toros, per me è quella è la vera Coppa Davis. Invece la competizione attuale è un torneo di esibizione che si chiama Coppa Davis. La gioco soltanto perché me l'hanno chiesto i miei compagni di nazionale. Stanno tutti invecchiando e Struff non avrà più molte opportunità di vincerla".