Europa League, Nizza-Roma 1-2: i gol arrivano dalla difesa con Ndicka e Mancini

Buona la prima per la squadra di Gasperini anche nel torneo europeo. Non rovina la festa il rigore realizzato da Moffi nel finale

Europa League, Ndicka festeggia dopo il gol durante Nizza-Roma - Afp
Europa League, Ndicka festeggia dopo il gol durante Nizza-Roma - Afp
24 settembre 2025 | 23.03
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Buona la prima per la Roma di Gasperini anche in Europa League. I giallorossi, alla prima sfida della fase a campionato della competizione europea si impongono 2-1 a Nizza grazie ai gol dei difensori, Ndicka e Mancini e per la prima volta in stagione segna più di un gol in una gara. Non rovina la festa il rigore realizzato da Moffi nel finale. Per la sfida in Francia Gasperini deve fare a meno dello squalificato Ziolkowski, degli infortunati Dybala e Bailey nonchè di Baldanzi e Vasquez, fuori dalla lista Uefa. Gasp decide quattro cambi rispetto al derby vinto con la Lazio e concede spazio dal 1' a El Aynaoui, Tsimikas, El Shaarawy e Dovbyk, con Pellegrini che parte dalla panchina. Il Nizza, invece, deve rinunciare agli indisponibili Abdelmonem, Ndayishimiye e Bombito ed Haise ne cambia cinque rispetto alla gara di Brest.

Il match

I giallorossi iniziano con un buon piglio la gara, prendono le misure ai padroni di casa e controllano la partita con un possesso palla del 70%, anche se le occasioni per impensierire seriamente Diouf sono poche. Il Nizza ci prova al 12' dai venti metri con un tiro alto di Mendy, mentre la Roma risponde al 24' con Dovbyk che lanciato sul filo del fuorigioco si allarga sulla destra e prova un tiro-cross respinto dalla difesa. Poi al 38’ Mancini insacca su cross dalla sinistra di Tsimikas, ma l’arbitro annulla per la posizione irregolare del centrale difensivo della Roma.

Ad inizio ripresa esce El Shaarawy ed entra Pellegrini, che prende in consegna anche la fascia di capitano e alla Roma bastano tre minuti per dare una svolta e indirizzare la sfida. Al 52' è Ndicka a regalare il vantaggio ai giallorossi, svettando di testa sul corner di Pellegrini. Incornata sul primo palo e Roma in vantaggio. Al 55' arriva il raddoppio: contropiede giallorosso con Tsimikas che dalla sinistra fa partire un cross in mezzo per inserimento da 'attaccante' di Mancini che in anticipo sull'avversario di piatto al volo segna il gol del 2-0.

Al 63' azione personale di Soulè che entra in area ma conclude con un sinistro debole. La Roma è in controllo ma al 77' arriva il gol del Nizza con Moffi su calcio di rigore che batte Svilar. Penalty generoso assegnato dall'arbitro spagnolo Guillermo Cuadra Fernandez: Mendy si allunga il pallone e va giù dopo una spallata di Pisilli appena dentro l'area di rigore. Finale concitato con il Nizza che spinge in cerca del pareggio e la Roma che si difende cercando qualche ripartenza. Alla fine pochi rischi e vittoria importante per i giallorossi.

Gasperini: "Prestazione di alto livello, ma dalla panchina serve di più"

"Difficile tirare in porta? Abbiamo già giocato diverse partite e questa è una caratteristica nostra. Ci può stare qualche episodio acerbo, che ridà energia agli avversari. La prestazione di parecchi giocatori è stata di alto livello, ma quando entriamo dalla panchina non sempre abbiamo la forza necessaria per dare energia alla squadra". Questo il commento del tecnico della Roma Gian Piero Gasperini a Sky dopo il successo.

"Qualcuno non è entrato con la testa giusta? No, ma ci vuole un po' di più. Nei finali si decidono le partite, nel calcio di oggi servono 4-5 cambi per portare le partite in porto", ha sottolineato il tecnico che su Lorenzo Pellegrini ha aggiunto: "ha qualità tecniche indubbie, anche come ha calciato il corner. Non ha recuperato bene dalla partita di domenica, che per lui è stata straordinaria. Ha giocato dopo tanto tempo e ha pagato un po'. Oggi era più in difficoltà".

La Roma anche contro il Nizza ha messo in evidenza la solidità difensiva. "Sì, ma in tutta la fase offensiva dobbiamo crescere. Non dobbiamo puntare il dito sulla punta centrale, Dovbyk è in crescita sul piano atletico. Dobbiamo migliorare nella finalizzazione e mettere in condizione gli attaccanti di essere pericolosi. Tsimikas? Abbiamo tante partite, in quel ruolo abbiamo Tsimikas e Angelino, due giocatori affidabili. Tsimikas anche è reduce da mesi di inattività, ma ha fatto una buona partita. Entrambi calciano bene, hanno caratteristiche simile: difficilmente sono duttili, non sono né centrali né attaccanti, molto spesso devo adattare uno o l'altro. Ma sono giocatori che danno affidabilità", ha concluso Gasperini.

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