
Delle comunicazioni in Parlamento della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue sarà ricordato soprattutto lo scontro con le opposizioni sul Manifesto di Ventotene. Andato in scena alla Camera durante la replica del presidente del Consiglio, è stato innescato dalla lettura di alcuni passaggi del documento, utilizzati per descrivere il disegno previsto nel 1941 da Altiero Spinelli, con Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, e per concludere: “Questa non è la mia Europa”. La reazione delle opposizioni è stata dura, con l’appassionata difesa dell’esponente del Pd Federico Fornaro chiusa con altrettanta enfasi: “vergogna, vergogna, vergogna”.