Greta Thunberg lascia il direttivo della Flotilla: "Si parla troppo di noi e poco di Gaza"

L'attivista si trasferisce in un'altra nave. Il giornalista e influencer Yusuf Omar abbandona la navigazione per ragioni di 'strategia comunicativa'. La Piccirella (Sumud Flotilla): "Frasi estrapolate per destabilizzare, Greta supporta missione". Lafram (Ucoii): "Focus resti su missione"

Greta Thunberg - Fotogramma /Ipa
Greta Thunberg - Fotogramma /Ipa
17 settembre 2025 | 11.52
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Greta Thunberg lascia il direttivo della Flotilla e si trasferisce dalla nave 'Family' alla nave Alma. A raccontarlo è l'inviato del Manifesto a bordo della Sumud Flotilla Lorenzo D'Agostino: "Nel pomeriggio di domenica - scrive il cronista - i partecipanti osservano Greta Thunberg trascinare la sua valigia lungo la banchina, lasciare la Family, la nave che ospita il comitato organizzatore, e trasferirsi sulla Alma. Sul sito ufficiale della missione il suo nome è scomparso dalla lista dei membri del direttivo.

Le ragioni di Greta, perché ha lasciato il direttivo

Secondo fonti consultate da Il Manifesto, le divergenze sarebbero legate a una comunicazione troppo incentrata sulle vicende interne della flottiglia e non abbastanza sul genocidio in Palestina". Thunberg, racconta D'Agostino, ha detto di "credere profondamente nell’obiettivo di questa missione e nella forza della mobilitazione mondiale per una Palestina libera". E, in una dichiarazione rilasciata al Manifesto, ha aggiunto: "Tutti abbiamo un ruolo: il mio non sarà nel comitato direttivo, ma come organizzatrice e partecipante".

Il giornalista influencer Yusuf Omar lascia la navigazione

Gli altri membri del comitato direttivo contattati dal manifesto non hanno commentato. "È però chiaro che sono state prese misure per correggere il tiro in fatto di comunicazione - scrive ancora l'inviato del quotidiano comunista -. In serata il giornalista e influencer Yusuf Omar annuncia su Instagram che abbandona la navigazione per ragioni di 'strategia comunicativa'. Il suo stile sensazionalista e molto incentrato sui volti noti della missione aveva fatto infuriare diversi partecipanti. La sua copertura allarmista dell’attacco dei droni è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso".

L'attivista La Piccirella: "Frasi estrapolate per destabilizzare, Greta supporta missione"

"C'è un comitato direttivo che prende delle decisioni tecniche e strategiche, Greta non vuole farne parte e le ragioni le sa lei. Si trova comunque sulla Alma, che è una delle due barche principali, e continua a supportare la missione". A dirlo all'Adnkronos è Tony La Piccirella, uno degli attivisti della Global Sumud Flotilla, la flotta di barche internazionali che porteranno aiuti umanitari ai civili di Gaza. La Piccirella si trova sulla barca principale della missione, la Family, la stessa da cui è scesa l'attivista Greta Thunberg prima di passare alla Alma. Proprio su questo La Piccirella sembra essere critico e riferisce di avere "letto ieri l'articolo dal quale sono state estrapolate delle frasi per destabilizzare l'opinione pubblica sulla missione della Flotilla".

La Piccirella nega, quindi, che Greta Thunberg "abbia abbandonato la missione perché non si parlava abbastanza di Palestina. Ma non ha abbandonato neanche per motivi di sicurezza. Il punto è che Greta non si è espressa sulle motivazioni della sua decisione e, quindi, penso che non abbia interesse a dare spazio a queste voci".

L'attivista spiega che sono stati mesi "molto complessi, dove il carico emotivo e decisionale è molto pesante ed è normale che ci siano persone che hanno deciso di andarsene e altre di aggiungersi". La Piccirella conclude dicendo che Greta "non ha abbandonato la missione. Anzi, continua a dire che la supporta e, infatti, sta ancora partecipando".

Il presidente Ucoii Lafram: "Greta? Focus resti su missione"

"I focus devono essere Gaza e il genocidio. La flotilla è uno strumento, fallibile, che può avere problemi operativi e logistici, anche per il solo fatto che a bordo ci sono attivisti e persone che sono salite in maniera volontaria. Questi incidenti di contorno, come la questione di Greta, noi li avevamo presi in considerazione, ma pensiamo che il focus debba rimanere sulla missione", commenta all'Adnkronos il presidente dell'Ucoii (Unione delle Comunità Islamiche in Italia) Yassine Lafram. Sulle ragioni che hanno spinto la Thunberg ad abdicare alla dirigenza della Sumud Flotilla, Lafram dice solo: "Non mi interessa".

Lafram è imbarcato sulla nave Karma, con gli europarlamentari Annalisa Corrado e Arturo Scotto. Anche loro si trovano a Porto Palo, nell'attesa che arrivino le altre barche dalla Tunisia. A breve la flotta dovrebbe lanciarsi in acque internazionali verso l'obiettivo di tutta la missione. Il presidente Ucoii racconta che gli attivisti hanno davanti a loro "un lungo viaggio, almeno 10 giorni di navigazione per 24 ore e senza soste".

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