"Non abbiamo difesa contro rincari energia, costi fissi e sempre aperti per garantire servizi ai cittadini"
"Il costo del gas è raddoppiato nell'ultimo periodo ma i finanziamenti per la sanità sono sempre gli stessi. Oggi non possiamo certo spegnere le luci o la Tac. Siamo danneggiati e non abbiamo sotto questo aspetto nessuna difesa. Il Governo deve intervenire con provvedimenti speciali per gli ospedali, ad esempio togliendo l'Iva per gli enti ospedalieri convenzionati o i costi accessori sulle bollette". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Giovanni Vrenna, direttore Affari generali dell'ospedale Villa San Pietro-Fatebenefratelli di Roma.
"Oggi abbiamo una riunione con il nostro gestore dei servizi energetici - sottolinea Vrenna - un anno fa per fortuna abbiamo siglato un contratto con una franchigia che ci permette di non avere rincari in caso di aumenti del 10%, potrà venirci incontro con un allungamento dei tempi di pagamento delle fatture ma qui ormai siamo molto oltre. Un ospedale come il nostro - rimarca - ha dei costi fissi ed è aperto sempre, non possiamo certo interrompere i servizi ai cittadini".