Il ministro dell'Economia Lescure: "Se questi comportamenti si ripeteranno, avremo il diritto e lo chiederò, che la piattaforma Shein venga vietata sul mercato francese"
Le autorità francesi hanno aperto quattro indagini sulle pratiche dei colossi asiatici della vendita al dettaglio online Shein, AliExpress, Temu e Wish, a seguito di segnalazioni che denunciavano, tra le altre cose, la vendita di sex toy con sembianze infantili. Le indagini riguardano la "diffusione di contenuti violenti, pornografici o degradanti accessibili ai minori" per tutti e quattro i siti, e la "diffusione di immagini o rappresentazioni di minori di natura pornografica" per Shein e AliExpress, ha dichiarato la procura di Parigi all'Afp.
La Francia, dopo il caso della vendita di bambole gonfiabili pedopornografiche, ha minacciato di vietare Shein se "questi comportamenti si ripeteranno". A minacciare il colosso dell'e-commerce è stato il ministro dell'Economia francese, Roland Lescure, intervistato da 'Rmc' e 'Bfm Tv'.
"Voglio essere molto chiaro: se questi comportamenti si ripeteranno, avremo il diritto e lo chiederò, che la piattaforma Shein venga vietata sul mercato francese. E' previsto dalla legge", ha avvertito il ministro dell'Economia precisando che queste norme sono previste anche per "atti terroristici, traffico di droga e pedopornografia".
"La legge è molto chiara: se ci sono comportamenti che si ripetono o se gli oggetti in questione non vengono rimossi entro 24 ore, il governo può chiederlo", ha sottolineato Lescure. In questa fase, ha aggiunto, "abbiamo fatto una denuncia al procuratore quindi ci sarà un'indagine giudiziaria" che dovrà "identificare i motivi per cui questo tipo di prodotti sono finiti su queste piattaforme".
Le autorità francesi attraverso la Direzione generale per la Concorrenza e la Lotta contro le Frodi hanno scoperto "che il sito di e-commerce Shein vendeva bambole sessuali dall'aspetto infantile". La loro descrizione e categorizzazione sul sito, aveva sottolineato l'Autorità, "lasciano pochi dubbi sulla natura pedopornografica del contenuto". Il gigante asiatico dell'e-commerce ha dichiarato poco dopo di aver rimosso "immediatamente" le bambole sessuali.
Dal canto suo la Commissione europea "non esiterà, se necessario, ad agire" sul caso, "ma per ora questo caso è in corso in Francia. Siamo in stretto contatto con le nostre controparti francesi su questo", ha affermato il portavoce dell'esecutivo Ue Thomas Regnier, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.