E' morto Rodolfo Ronconi, capo della Squadra Mobile di Roma quando scomparve Adinolfi

Cordoglio di Piantedosi. I funerali si terranno domani nella chiesa romana di Santa Maria Immacolata all'Esquilino

Rodolfo Ronconi - dal sito della Polizia di Stato
Rodolfo Ronconi - dal sito della Polizia di Stato
20 novembre 2025 | 09.35
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Nei giorni in cui si scava nella Casa del jazz, dove si cercano i resti di Paolo Adinolfi, muore Rodolfo Ronconi, capo della Squadra Mobile di Roma nel 1994, quando il giudice scomparve nel nulla, e titolare delle indagini scattate immediatamente dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari del magistrato.

Il prefetto - morto ieri a Roma - già insignito nel 1993 dell'onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica italiana, ha ricoperto tra gli altri l'incarico di direttore centrale Servizi Antidroga e, ancor prima, di direttore del servizio per la cooperazione internazionale di Polizia. Ha concluso la sua carriera come direttore centrale dell'Immigrazione e della Polizia di Frontiera, nel 2013.

I funerali si terranno domani, 21 novembre, alle 16.30, nella chiesa romana di Santa Maria Immacolata all'Esquilino.

Il messaggio di Piantedosi

"La scomparsa del prefetto Rodolfo Ronconi addolora tutta l’Amministrazione dell’Interno - ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi - . Lo ricordo per il suo impegno costante, per la competenza e per il senso dello Stato che hanno segnato ogni fase della sua carriera. Ha guidato strutture cruciali della nostra amministrazione e ha servito il Paese con rigore. Mi unisco al dolore della famiglia e di chi ha lavorato con lui. La sua testimonianza professionale e umana resta un riferimento per tutti".

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