Fanny Tardioli e gli insulti razzisti: "Tornatene al tuo Paese, Miss Italia non è per te". Lei sbotta: "Vi siete bevuti il cervello"

La 24enne, classificata seconda al popolare concorso di bellezza, denuncia le offese subite: "Mi hanno detto di andarmene, ma è questo il mio Paese"

Fanny Tardioli, foto dalla sua pagina Facebook
Fanny Tardioli, foto dalla sua pagina Facebook
20 settembre 2025 | 17.18
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Ha scelto Facebook per denunciare pubblicamente i commenti razzisti, lasciati dagli haters sui social. La 24enne Fanny Tardioli di Campello sul Clitunno, miss Umbria e seconda a Miss Italia, non si è fatta intimidire.

"Sono davvero sconcertata dalla miriade di commenti che mi sono stati mandati (perché io sinceramente nemmeno li leggo) dalle mie amiche o dalle persone che conosco, nei quali leggo ignoranza e cattiverie nei miei confronti solo perché per alcuni non rispetto i canoni della “bellezza italiana”, e che quindi di conseguenza non avrei nemmeno avuto il diritto (e parlare di diritti nell’ambito di un concorso di bellezza è al quanto folle) di partecipare e tanto meno di arrivare sul podio, perché sicuramente “la bionda con gli occhi azzurro cielo merita di più” (canone prettamente nordico oltre tutto, nemmeno italiano)" scrive la ragazza nella sua lunga lettera.

"È più che lecito che qualcuno abbia delle idee discordanti, che qualcuno preferisca un determinato tipo di bellezza rispetto ad un altro: ma ci sono modi e modi di dire le cose e leggere che dovrei tornare al mio Paese (nel quale già sono) mi fa rabbrividire, perché sono queste le persone che alimentano l’odio e accentuano il pregiudizio sulla diversità, il nazionalismo e patriottismo in maniera negativa e morbosa. Poi ci si lamenta se i figli crescono male e cattivi: ma come si può se si ha un genitore che invece di educare i propri bambini al rispetto nei confronti del prossimo commentano i post insultando e sminuendo le persone? Le ragazzine. Come si può pretendere che l’odio nel mondo diminuisca se coloro che dovrebbero insegnarci come comportarci, come amare il prossimo e rispettare gli altri è il primo a non saperlo? A non dimostrarlo?".

"Stessa cosa vale per i commenti nei confronti di Katia, la miss italia di quest’anno. È una ragazzina di 18 anni che dovrebbe viversi al meglio la miglior esperienza della sua vita e voi commentate tristemente insultandola, facendola sentire sbagliata perché hanno deciso di farla vincere. Se lo merita perché è una persona bellissima, una di quelle che al villaggio era sempre disponibile nei confronti del prossimo" ricorda.

Noi abbiamo inseguito un nostro sogno, ci siamo messe in gioco: voi passate i pomeriggi su Facebook ad insultare le ragazzine, che paradossalmente potrebbero essere vostre figlie o addirittura nipoti. Andate a lavorare, a portare a spasso il cane, leggete ed educate i vostri figli, perché il più delle volte questi ultimi sono il riflesso dei genitori.

Io sono felice della mia vita, ho raggiunto un traguardo bellissimo, inaspettato e sono grata ogni giorno per aver avuto un educazione esemplare basata su valori semplicissimi e di essere circondata da Amore. La mia vita può solo che migliorare e di certo non è per quei quattro boomer frustrati che mi butto giù o smetto di inseguire i miei sogni. Voi invece? L’odio genera odio. Amatevi di più e per cortesia levatevi Facebook perché vi siete bevuti il cervello. Tutti coraggiosi dietro uno schermo. Per carità".

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