
“Essere qui per me, con i miei amici dell’oratorio di Santa Croce, è una grandissima gioia, come quella di aver conosciuto tanta gente da diverse parti del mondo: salutarsi e sorridersi a vicenda secondo me ha un grande significato di fratellanza. Una cosa che nella nostra vita quotidiana non succede molto spesso”. Così all’Adnkronos Paolo Crupi da Verona racconta il suo Giubileo dei giovani. “Siamo partiti a piedi verso le 9.30 e siamo arrivati qui a Tor Vergata per mezzogiorno. Saremo qui tutta la notte e domani torneremo a casa: con me - conclude - porterò tanta felicità e tanto amore: sono molto soddisfatto di quello che sto vivendo e ho solo pensieri positivi”.