
La struttura sarà riservata al rimpatrio di stranieri che hanno commesso reati gravi
A quanto apprende l'Adnkronos da fonti del Viminale, il Ministero dell’Interno ha in programma di realizzare in Toscana - come a Trento e in Emilia Romagna - un Cpr dedicato agli immigrati irregolari che non hanno diritto a rimanere in Italia e che hanno precedenti specifici. La struttura sarà infatti riservata al rimpatrio di stranieri che hanno commesso reati gravi, come quelli commessi nell’ambito dello spaccio di droga e della violenza sessuale.
Come spiegano le stesse fonti, sulla base delle norme vigenti, il migrante irregolare è trattenuto in un Cpr a seguito di una convalida del giudice ed è libero in qualsiasi momento di lasciare il centro se accetta il rimpatrio nel Paese di origine. (di Giorgia Sodaro)
“Anche il presidente uscente Eugenio Giani oggi si preoccupa delle modalità con cui dovrebbero essere trattati gli spacciatori clandestini nei Cpr, del loro benessere all’interno. Noi ci preoccupiamo della sicurezza dei cittadini che non vogliono più le centrali di spaccio sotto casa", afferma, in una nota, il deputato e coordinatore della campagna elettorale di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti. "FdI ha una visione esattamente contraria perché, per noi, - prosegue - la sicurezza e la tutela delle persone, e non dei delinquenti, è al primo posto. Due Cpr, uno per i clandestini ed uno per gli spacciatori, sono la risposta alla criminalità diffusa nelle strade della nostra regione, la cui realizzazione sarà il primo impegno quando vinceremo".