
"Erano tutti zitti in un angolo, nessuno diceva nulla. Tra il confuso e l'incredulo. Non hanno neppure risposte alle domande. Erano una ventina, coloro che erano rimasti. Forse potevano fare qualcosa". Così, in lacrime, Roberta Cinà, la sorella gemella di Simona Cinà, la pallavolista di 21 anni morta nella piscina di una villa. "Hanno detto che si sono accorti di lei mentre pulivano a terra, la piscina era piccola e la consolle dove ballavano era minuscola", dice.