Il nostro satellite raggiungerà il perigeo, apparendo fino al 10% più grande e al 25% più luminosa del solito, pronta a incantare osservatori e appassionati di astronomia
												Il cielo torna ad offrire uno spettacolo raro e imperdibile: domani, mercoledì 5 novembre 2025, la cosiddetta 'Luna del Castoro' sarà protagonista della Superluna più grande e brillante degli ultimi sei anni. Tra le 14:19 e le 14.20 ora italiana, il nostro satellite naturale raggiungerà la fase di piena, mentre alle 23:27 toccherà il perigeo, il punto della sua orbita più vicino alla Terra, a soli 356.833 chilometri di distanza.
Per gli osservatori e gli appassionati di astronomia sarà una giornata da non perdere: la Luna apparirà fino al 10% più grande e il 25% più luminoso rispetto a una Luna piena ordinaria. Il momento migliore per ammirarla sarà poco dopo il tramonto, quando la Luna sorgerà a est tingendosi di sfumature dorate e rosate prima di illuminare il cielo notturno.
Il termine 'Luna del Castoro' - in inglese 'Beaver Moon' - affonda le radici nelle tradizioni dei nativi americani, che associavano il plenilunio di novembre al periodo in cui i castori costruivano dighe e rifugi prima dell’inverno. In Europa, la stessa Luna era nota come 'Luna del Cacciatore' o 'Luna Gelata', simbolo del passaggio alla stagione fredda.
Sebbene il nome Superluna non abbia un valore scientifico - gli astronomi parlano di Luna piena al perigeo - il fenomeno resta uno dei più affascinanti per la sua bellezza e per l'effetto ottico che genera: quando è bassa sull'orizzonte, la Luna sembra ancora più grande per via della cosiddetta illusione lunare.
La Superluna di novembre darà spettacolo anche in compagnia dei giganti del Sistema Solare. Saturno sarà visibile nella costellazione dell'Acquario, mentre il 9 novembre la Luna entrerà in congiunzione con Giove, osservabile nei Gemelli.
Nel corso del mese, occhi puntati anche su Urano, che raggiungerà la minima distanza dalla Terra il 21 novembre, e sulle Leonidi, le famose stelle cadenti autunnali che toccheranno il picco nella notte tra il 17 e il 18 novembre.
Numerose associazioni di astrofili in tutta Italia stanno organizzando serate pubbliche di osservazione dedicate alla Superluna e al cielo autunnale, da Roma a Milano, da Napoli a Torino, fino ai parchi astronomici dell'Appennino e delle Alpi.
La Luna non percorre un'orbita perfettamente circolare, ma ellittica: per questo in alcuni momenti si trova più vicina alla Terra (perigeo) e in altri più lontana (apogeo). Quando il plenilunio coincide con il perigeo, il disco lunare appare più grande e luminoso, dando origine al fenomeno noto come Superluna.
Chi vorrà godersi lo spettacolo potrà farlo anche a occhio nudo: basterà cercare un luogo lontano dalle luci artificiali e volgere lo sguardo a est subito dopo il tramonto. (di Paolo Martini)